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mercoledì 22 aprile 2015

Rose agli Asparagi

Finalmente con la primavera arrivano gli asparagi!!!!! Tanto adorati da mio marito.
Vi posto questa deliziosa ricetta di rose agli asparagi, già messa alla prova anche da chi come voi mi segue sempre. Da provare assolutamente, avrete un successone.

Ingredienti:
150 ml di acqua;
300 g di farina;
5 g di lievito di birra (oppure 90 g di lievito madre);
un cucchiaino di sale;
un cucchiaio di olio d’oliva;

un pizzico di zucchero.
250 g di asparagi;
un grosso pomodoro;
100 g di speck;
100 g di emmental;
sale e pepe.
Impastate gli ingredienti come una normale focaccia.
Lasciate lievitare l’impasto per 2 ore circa.
Nel frattempo, pulite gli asparagi, eliminando la parte più dura, e cuoceteli in acqua bollente per 10 min circa. Trascorse le 2 ore, stendete l’impasto con il matterello cercando di dare una forma rettangolare.  Sistemate gli asparagi in maniera orizzontale, salate e pepate. Aggiungete il pomodoro a dadini, il formaggio e lo speck. Arrotolare l’impasto su se stesso più volte in modo da formare un cilindro e tagliarlo in una decina di pezzi. Disporli quindi in una teglia con il ripieno rivolto verso l’alto. Lasciate lievitare per un’ora circa e infornare a 220° per 20 min. circa.


domenica 23 novembre 2014

Filoncino con Verza



Tra poco arriverà il compleanno di mio marito e pensando a come festeggiarlo e cosa preparare (quando si lavora si deve giocare d'anticipo!) mi è venuta in mente questa ricetta.
L'ho preparata un pò di tempo fa, in occasione di una serata tra amici, l'ho rifatta in questi giorni ed è stata molto apprezzata. Ecco perchè ve la propongo. Anche perchè con il freddo arrivano anche le verze più dolci e buone con le quali preparare tante ricette.

Ingredienti:
150 g di farina integrale,
150 g di farina bianca,
80 g di lievito madre oppure 5 g di lievito di birra,
2 cucchiai di olio evo,
un cucchiaino di sale,
180 g di acqua.
Per il ripieno:
1/2 verza (400 g circa)
200 g di formaggio tipo toscanello semistagionato,
sale e pepe.
Impastare le farine con il lievito, sale, olio e acqua. Impastare tutto energicamente per 5 min. con un' impastatrice, oppure per 10 min. se si impasta a mano. Creare 3 panetti e lasciar lievitare per almeno 3 ore.
Nel frattempo lavare la verza, tagliarla a strisce e farla appassire in una padella con un filo di olio.  Cuocerla per 5 min circa, deve restare abbastanza croccante. Prima di terminare la cottura salare e pepare.
Quando l'impasto sarà lievitato stendere i panetti, uno alla volta, creando dei rettangoli, disporre la verza, il formaggio a dadini, chiudere avvolgendo l'impasto per creare un filone. Sigillare le estremità per non far uscire il ripieno.
Lasciar lievitare per altre 2 ore. Spennellare con acqua e cospargere con i semi di sesamo.
Cuocere a 200° per 15 min. circa.
Foto di Massimo Vitali
Aspettando mio cognato, mio marito l'ha mangiato praticamente tutto lasciando al fratello giusto un angolino!

domenica 9 novembre 2014

Focaccia con farina di Ceci

Vi sembrerà la solita focaccia ripiena. In realtà è preparata con farina di ceci. 
In effetti ho scoperto da alcuni anni che anche da noi la farina di ceci si usava molto, non per fare le panelle o la farinata, da noi si impastava proprio per le focacce. 
Mio padre mi diceva che dalle sue parti si usava quando lui era piccolo, ma fino a poco tempo fa era difficile trovarla sia nei supermercati, sia nelle piccole botteghe.
Poi qualche tempo fa la mia cara amica Paola mi ha detto che l'aveva mangiata in una di quelle sagre di paese che negli ultimi anni sono tanto diffuse. 
Eh si! Il richiamo alle vecchie tradizioni per fortuna ci fa scoprire sapori, profumi, piatti, tradizioni di cui non conoscevamo neppure l'esistenza.
Ingredienti:
150 g di farina di ceci,
150 g di farina di grano tenero 0,
80 g di lievito madre (o 5 g di lievito di birra)
1 cucchiaino di sale,
 un cucchiaio di olio evo,
150 g circa di acqua.

Per la farcitura:
2 cipolle (250 g circa),
4/5 pomodori,
una manciata di olive nere,
sale
olio evo.

Impastare come si impasta la classica focaccia, mescolare le due farine, creare la fontana mettendo al centro il lievito, il sale e iniziare aggiungendo l'acqua. Impastare continuando ad aggiungere tutta l'acqua e l'olio. Se dovesse risultare troppo dura aggiungete ancora un pò di acqua. Dividere l'impasto in due parti, lasciar riposare per circa 3 ore. 
Nel frattempo preparare il ripieno. Tagliare sottilmente la cipolla, metterla in una padella con un filo di olio, aggiungere 2 cucchiai di acqua, salare, coprire con un coperchio e cuocere a fuoco moderato. L'aggiunta dell'acqua e il tegame coperto faranno "stufare" la cipolla, ciò la renderà più digeribile. Dopo circa 5 min. dalla cottura aggiungere i pomodori tagliati a pezzi e proseguire la cottura per altri 10 min. circa. 
Trascorse tre ore di lievitazione, stendere metà dell'impasto su una teglia unta di olio, disporre la cipolla e le olive. Coprire con il restante impasto. Chiudere bene i bordi, ungere la superficie con un filo di olio e lasciar lievitare per circa due ore.
Infornare a 200° per 20 min. circa.
Foto di Massimo Vitali

Vi suggerisco di provarla, ha un gusto che ricorda proprio gli antichi sapori di una volta!
Alla mia amica Paola, che mi ha suggerito di riproporla, è piaciuta tantissimo e così alla sua famiglia.

sabato 11 ottobre 2014

Focaccia Multicereali

Vi sarete accorti che vanno molto di moda questi mix di farine multicereali.
Come ormai saprete vado matta per le farine integrali e per i sapori rustici, ma provando qualcuna delle farine in commercio non sono stata molto soddisfatta.
Così, visto che ho sempre la dispensa piena di pacchetti di farine aperti ho pensato di fare un mix a mio gusto. Voi potete aggiungere qualsiasi tipo di farina preferiate.
Non mi criticate per la farcitura però, so che è una bomba, ma così buona.......provate!
Ingredienti:
100g di farina bianca;
50 g di farina di orzo,
50 g di semola rimacinata,
50 g di farina integrale,
un cucchiaio colmo di farina di segale,
un cucchiaino di semi di lino,
un cucchiaino di semi di sesamo,
2 cucchiaini di semi di girasole,
170 gr di acqua,
100 g di lievito madre (oppure 5 g di lievito di birra)
10 g di sale.

Per la farcitura:
200 g di mortadella,
200 g di Stracchino,
due cucchiai di granella di pistacchi.

Mescolare le farine e i semi, aggiungere il sale, il lievito e l'acqua, ed impastare energicamente per 5 min. Deve risultare un impasto sodo ed omogeneo, se è necessario aggiungere altra acqua per impastare.  Coprire con una pellicola e far lievitare per un paio di ore.
Trascorse le due ore effettuare le pieghe di rinforzo: stendere l' impasto con le mani creando un quadrato, piegare prima un lembo verso l'interno e poi piegare l'altro sovrapponendolo. A questo punto avrete un rettangolo, quindi chiudete i lembi del lato più corto sempre verso l'interno.
Lasciar lievitare per altre 2 ore.
Foto di Massimo Vitali

Stendere l'impasto in una teglia e proseguire con la lievitazione.
Quando vi renderete conto che è ben lievitata, (1/2 ore) infornate a 240° per 15 min. circa.
Tagliarla dal centro e farcirla con lo stracchino, i pistacchi e la mortadella.

l consiglio di Cristina
Questa focaccia sembra buonissima. Mi piace anche dal punto di vista nutrizionale, perché è a base di farina integrale con semi e frutta secca, tutti ingredienti ricchissimi di fibre.
Sono sicura che con mortadella e stracchino sia una vera esperienza sensoriale ma io l’alleggerirei di tutti questi grassi di origine animali e la servirei ripiena di verdure o anche senza ripieno.
Semi e pistacchi aggiungono proteine e grassi preziosi per la salute e la fanno diventare un piatto unico.
Negli ultimi anni i semi hanno attirato l’attenzione del pubblico perché possono contribuire a integrare l’alimentazione di acidi grassi essenziali, e alcune vitamine e sali minerali.
I semi di girasole sono un vero concentrato di vitamina E e i semi di sesamo sono una buona fonte di ferro.
I semi di lino, particolarmente ricchi di  acido alfa –linolenico, sembra possano aiutare a ridurre il livello del colesterolo nel sangue e a proteggere il sistema cardiovascolare (sempre che non siano accompagnati da mortadella e stracchino).

giovedì 25 settembre 2014

Rotolo di Patate con Mortadella


Io adoro gli gnocchi, però ho difficoltà a prepararli per troppe persone.
Una caratteristica degli gnocchi è che una volta impastati e datagli la classica forma, bisogna cuocerli dopo poco tempo. Cioè non si possono preparare il giorno prima come la pasta, perchè la patata continua a rilasciare il suo liquido e quindi si incollano, nella cottura si disfano, insomma è preferibile cuocerli nel giro di un'ora. Perciò se si hanno ospiti è difficile organizzarsi l'ultimo momento, a meno ché non si preparino al forno!
Quindi ho pensato questa ricetta proprio per le occasioni in qui voglio prepararli per tante persone e non ho molto tempo. Un grande gnocco arrotolato!
Io oggi l'ho fatto con la mortadella, ma si può farcire come si desidera.
Ingredienti per 4 persone:
800 g di patate pasta gialla,
200 g circa di farina di semola rimacinata, (si può utilizzare anche della farina bianca)
un albume,
un pizzico di sale,
noce moscata.
Per il ripieno:
100 g di mortadella,
100 g di crescenza, (o altro formaggio a piacere),
200 ml di latte,
un cucchiaio di maizena,
2 cucchiai di parmigiano grattugiato.

Avrete notato che ho scritto solo l'albume, potete anche mettere un uovo intero, ma per questa dose di patate un uovo da 60 g secondo me è un pò troppo. Inoltre in questi tipi di impasto il tuorlo, è quella componente che lascia un odore non tanto gradevole, per questo io lo elimino.
Lavare bene le patate e bollirle in acqua, con la buccia, per circa 30 min.  Saranno pronte quando infilzando la forchetta quest' ultima entrerà facilmente.
Una volta pronte, passarle allo schiaccia patate ancora calde.
Formare una fontana sul piano di lavoro, aggiungere l'uovo, un pizzico di sale, un pizzico di noce moscata e iniziare a lavorare aggiungendo gradualmente la farina, finché non si raggiunge un impasto sodo. 
A questo punto prendere 2 teli di cotone puliti, bagnarli leggermente con acqua e stenderli sul piano di lavoro. Prendere metà dell'impasto degli gnocchi e con la mano inumidita stenderlo sul telo creando un rettangolo. Sistemare la mortadella, la crescenza e arrotolare tutto su se stesso tenendo il telo ben stretto. Chiudere le estremità con uno spago come se fosse una caramella. Con il restante impasto fare un'altro rotolo nello stesso modo.
Mettere a bollire abbondante acqua salata in cui verranno cotti questi rotoli, naturalmente sempre avvolti nel telo. Lasciar cuocere per circa 15 min.  Fate attenzione che l' acqua no bolli troppo, cioè deve sobbollire  per 15 min..
Trascorsi 15 min. lasciar raffreddare su un piatto.

Foto di Massimo Vitali

Preparare la salsa al parmigiano, mescolando la maizena con il latte freddo, mettere sul fuoco e far addensare. Una volta pronta togliere da fuoco e aggiungere il parmigiano grattugiato.
Tagliare i cilindri a rondelle, mettere in una pirofila la salsa e disporre i rotoli di patata. Passare in forno caldo  a 220° per 10 min.



lunedì 2 giugno 2014

Ricotta Fritta

Ci sono delle ricette che ci ricordano l'infanzia. Credo succeda a tutti, ricordiamo un piatto dell'infanzia, una persona, la sua casa e sentiamo addirittura gli odori. La ricotta fritta per me è uno di quei piatti, mi ricorda Gorizia, una vicina di casa che aveva la stessa età di mia nonna e per me è stata una nonna.
Dall'età di sei, quando ci siamo trasferiti accanto alla sua casa, io e mia sorella trascorrevamo i pomeriggi li, mia madre lavorava e noi facevamo i compiti, giocavamo a scopa (naturalmente vincevamo sempre noi) e guardavamo le soap Sud Americane (non ridete!).
Gorizia ci preparava tutti i pomeriggi una merenda, le cose che più ricordo, probabilmente quelle che preferivo, sono la torta di arance e la ricotta fritta, ci piacevano tantissimo.
Così qualche giorno fa avendo in frigo della ricotta, ho voluto farla assaggiare a mio marito, che naturalmente ha gradito molto! Per fortuna l' ho assaggiata mentre friggevo, appena il tempo di finire di mettere in ordine la cucina ed era finita!
Gorizia ce la preparava sempre nella versione dolce, ma io oggi l'ho fatta nella versione senza zucchero.
Ingredienti:
una formina di ricotta da 400 gr,
2 uova,
una manciata di farina,
pangrattato (facoltativo),
olio per friggere (io uso l'olio di arachide).

La ricotta deve scolare in frigorifero per almeno un giorno, in modo che perda l' acqua e resti più compatta.
Tagliarla in tranci della misura che preferite, ma non vi consiglio di farla troppo piccola.
Passarla prima nella farina, poi nelle uova sbattute e infine nel pangrattato. Friggerla in olio bollente.
Se volete provare la versione dolce (deliziosa), passarla prima nella farina, poi nell' uovo sbattuto e immergerla nell'olio bollente. Quando sarà ben dorata, scolate dall'olio in eccesso e cospargete con dello zucchero semolato.
Foto di Massimo Vitali

martedì 10 dicembre 2013

Tartellette Salate

Vi propongo oggi un'idea che alla festa di compleanno di mio marito ha avuto molto successo.
Si tratta di tartellette di pasta frolla salata che potete farcire in mille modi diversi e se dedicate un po' di tempo alla decorazione sono molto belle da presentare in un aperitivo, una cena o una festa.
Visto che siamo in prossimità del Natale e tutti noi siamo felici di invitare amici e parenti per giocare a carte o per un pranzo, quale occasione migliore per proporre queste tartellette.
Occorrente: formine di latta.
Ingredienti: (per 40-50 piccole tartellette)
300 gr di farina debole,
120 gr di burro,
2 tuorli,
un pizzico di sale,
acqua fredda q.b.

Per farcire:
I:  150 gr di ricotta mista,
sale , pepe,
zucchero di canna, 
olio evo,
origano fresco (o basilico, o altro)
2 grossi pomodori.
II: gorgonzola dolce,
2 coste di sedano
1 cucchiaio raso di zucchero di canna,
un cucchiaio di aceto.
III: 150 gr di ricotta,
una scatoletta di tonno all'olio d'oliva,
un cucchiaio di capperi,
cetriolini.
Impastare la frolla lavorando prima la farina con il burro, aggiungere i tuorli e successivamente acqua fredda, poco alla volta finchè non si impasta tutto. Fare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciarla riposare in frigo. Trascorsa un' ora stendere l'impasto sottilmente, con un coppapasta incidere dei dischi e posizionarli sulle formine di latta, sistemando con le mani per far aderire bene il composto alla forma.
Infornare a 180° per 20-30 min. circa.
Per farcire potete dare libero sfogo alla vostra fantasia, io vi dico come ho farcito le mie.
I: Lavorare la ricotta in una ciotola con un cucchiaio aggiungendo un pizzico di sale, un filo di olio e le erbe che preferite (basilico, origano, timo, ...).
Lavate i due pomodori, tagliateli a spicchi eliminando la parte interna, devono risultare dei filetti.
Sistemarli in una teglia cospargerli con un po' di zucchero, un pizzico di sale e un filo di olio. Infornate a 150° per 45 min. circa.
Farcire le tartellette con la ricotta, un filetto di pomodoro e delle foglie di origano.
II: Lavare il sedano e tagliarlo a piccoli pezzi. Metterlo in una padella con una noce di burro, un cucchiaio di zucchero e cuocerlo per pochi min. Dopo un po' aggiungere una spruzzata di aceto e lasciar evaporare. Farcire le tartellette con il gorgonzola e il sedano caramellato.
III: In una ciotola mettere la ricotta, il tonno e i capperi precedentemente lavati. Tritare tutto con il mixer in modo da creare una crema soffice. Farcire le tartellette completando con dei cetriolini.

sabato 16 novembre 2013

Rotolo integrale alle Rape

In questa stagione non fa freddo tanto da accendere i riscaldamenti, ma neanche tanto caldo, pertanto per riscaldare la casa accendo il forno! Oltretutto, odiando quelle profumazioni per la casa che si attaccano alle prese di corrente, li sostituisco con il profumo di una torta o di una focaccia preparate in casa.
In inverno ho la capacità di stare davanti ai fornelli dalla mattina, appena mi sveglio, alla sera, fino a quando non arrivano gli ospiti. Perché se passo tanto tempo in cucina a cucinare, qualcuno dovrà pur mangiare insieme a noi!!!
Come ripeto sempre, la stagionalità dei prodotti è molto importante, questo ad esempio, è il tempo delle rape. In Puglia sono molto diffuse, non a caso il piatto simbolo della puglia è proprio "le orecchiette alle cime di rape". Oggi vi propongo una focaccia con questa squisita verdura.
Inoltre colgo l'occasione per dare la ricetta di un altro classico pugliese, le rape stufate.
E' consigliabile iniziare questa preparazione la mattina.
Ingredienti:
Per la focaccia:
350 gr di farina integrale,
100 gr di lievito madre (o 5 gr di lievito di birra),
250 gr di acqua,
7 gr di sale,
un cucchiaio di olio di oliva,
Per preparare le rape:
1 kg di cime di rape,
2 spicchi di aglio,
un peperoncino,
una foglia di alloro,
un bicchiere di vino bianco,
100 gr di salame piccante,
olio evo.
Impastare la farina con il lievito, il sale, l'olio e aggiungere l'acqua gradatamente. Lavorare l'impasto per almeno 5 min., fino a che non risulta liscio e omogeneo. Coprire con una pellicola e lasciar lievitare per almeno 3 ore.
Mondare le rape eliminando le foglie più grandi e le parti più dure. Lavarle accuratamente per diverse volte. Sbollentarle in acqua per un minuto appena ed eliminare l'acqua. In una pentola larga e bassa versare un filo di olio, l'aglio, il peperoncino, le rape, l'alloro e il vino. Chiudere con il coperchio e lasciar cuocere a fiamma bassa per circa 45 min. Per verificare de sono cotte infilzare un gambo con la forchetta e vedere se entra con facilità.
Una volta che le rape si sono raffreddate iniziate a preparare il rotolo.
Versare l'impasto lievitato sul piano di lavoro e stenderlo aiutandovi solo con le mani, se lo avete lasciato morbido sarà molto facile.
Mettere le rape sul tagliere, eliminando il liquido in eccesso, tritarle grossolanamente con un coltello.
Sistemare le rape sull'impasto steso, aggiungere il salame tagliato a listarelle e chiudere portando un lembo verso l'interno per poi girarlo nuovamente chiudendo. Rivoltare le estremità per non far uscire i succhi e far lievitare nuovamente per un'ora circa.
Cuocere in forno a 220° per circa 30 min.


Foto di Massimo Vitali

venerdì 1 novembre 2013

Strudel alla Zucca

Ed ecco l'ultima ricetta, questa ha sempre un grandissimo successo. Ve la consiglio perché è veloce, facile e gustosissima...........
Ingredienti:
1 foglio di pasta sfoglia,
400 gr di zucca,
mezza cipolla bianca,
olio,
100 gr di Emmental,
4 fette di pancetta coppata,
un cucchiaio di semi di sesamo,
un uovo per spennellare,
sale.
Tagliate a pezzetti non troppo piccoli la zucca e versate in una padella con un filo di olio e la cipolla tagliata finemente. Salate e lasciate cuocere per 10 min circa, finchè non si è ammorbidita (non deve essere troppo cotta).
Tagliate il foglio di pasta sfoglia in due parti nel senso della lunghezza, usciranno 2 strudel.
Posizionate al centro la zucca raffreddata, la pancetta tagliata a strisce e l’emmental tritato.
Chiudete lo strudel unendo i due lati più lunghi, spennellate con l’uovo sbattuto e cospargete con i semi di sesamo.
Infornate a 200° per circa 15 min. e servite tiepido.

Foto di Massimo Vitali

mercoledì 17 aprile 2013

Involtini di Asparagi

In questo periodo la nostra cara amica Ada non ci fa mancare gli asparagi!
Con grande gioia di mio marito che ne è ghiotto!
Oggi è una bellissima giornata di primavera e mi viene voglia di iniziare a mangiare all' aperto, anche se a Brindisi c'è sempre un pò di vento, io poi abito vicino al mare e si sente sempre una leggera brezza, molto piacevole. Allora ho pensato ad una ricetta sfiziosa da mangiare con le mani ....in una bellissima giornata di primavera :-)



Ingredienti:
20 asparagi,
5 fette di prostiutto cotto,
5 fette di emmental,
3 uova,
pangrattato,
sale e pepe,
olio per friggere.

Lavate gli asparagi ed eliminate la parte finale più dura. Lessateli in acqua salata per pochi minuti lasciandoli croccanti.
Su ogni fetta di prosciutto (io l'ho piegata un pò perchè era troppo larga), mettete una fetta di formaggio, quattro aspargi, tagliati in modo da farli tutti della stessa misura, condite con sale e pepe e arrotolate tutto come degli involtini.
In una ciotola sbattete le uova con un pizzico di sale,  passate gli involtini nell'uovo, poi nel pangrattato, poi ancora nell'uovo e infine nel pangrattato. Fate questa operazione per tutti gli altri involtini.
Friggete in olio caldo. Io uso olio di arachide, per me è più indicato per le fritture.
Accompagnati da una fresca insalata mista è un perfetto piatto primaverile......cosa ne dite?

Foto di Massimo Vitali 

mercoledì 27 febbraio 2013

Frittata con il risotto

                                Io sono quella del :"non si butta via niente!".
 Però devo confessare che mangiare due giorni la stessa cosa non mi piace, per questo cerco di proporre un piatto diverso con qualcosa che è avanzato il giorno prima.
Questa è una proposta per quando avanza del risotto:



A me è avanzato del risotto ai carciofi, quindi ho utilizzato:
Una porzione di risotto già pronto,
50 gr di ricotta,
2 uova, un cucchiaio di parmiggiano,
pangrattato,
pepe,
olio.

In una ciotola mescolare bene la ricotta al risotto. Una volta che si è amalgamato tutto aggiungere le uova, il parmiggiano e il pepe. Mescolare bene tutto per far incorporare le uova.
A me è risultato un composto, non tipico di una frittata ma piuttosto compatto, va benissimo così, in questo modo l'interno non rimarrà umido.


In una padella mettere in filo d'olio e cospargerla uniformemente con il pangrattato, lasciar scaldare un minuto e aggiungere il composto livellandolo con il dorso di un cucchiaio.
Lasciar cuocere a fiamma moderata per 10 min circa. Alzando leggermente con una paletta verificate che sia ben dorata.
Giratela dall'altra parte con l'aiuto di un piatto, facendo attenzione a spargere dell'altro pangrattato sulla padella. Lasciar cuocere per altri 10 min circa.
Il risultato deve essere dorato e croccante.


Mio marito non si è neppure accorto che ha mangiato lo stesso risotto di ieri!

Può essere accompagnata con una salsa al formaggio facendo scaldare 250 ml di latte, attenzione a non farlo bollire, aggiungere 2 cucchiai rasi di parmigiano reggiano e mescolare energicamente.