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mercoledì 23 aprile 2014

Vellutata di Finocchi

E proseguendo questo tentativo di depurazione e snellimento del corpo,propongo questa deliziosa vellutata di finocchi, accompagnata con dello sgombro al sesamo. 
Mi ha stupito il gusto di questa vellutata, pensavo dovesse essere uno di quei sapori che dopo il secondo boccone non vuoi più sentirne il profumo, invece è stata una delizia.
Io l'ho accompagnata con dello sgombro al sesamo, che è un pesce che amo molto, ma potete sostituirlo con del tonno fresco, oppure dei gamberetti, o se non vi piace il pesce, anche con del pollo preparato nello stesso modo.
Ingredienti per 2 persone:
2 finocchi (i miei erano piccoli ed ho lasciato il cuore);
una patata,
1/4 di cipolla,
olio evo,
una noce di burro,
sale e pepe.
Per lo sgombro.
uno sgombro sfilettato e tagliato a pezzetti,
un cucchiaio di semi di sesamo e un cucchiaio di semi di girasole, (se vi piacciono potete anche aggiungere dei semi di finocchio)
olio evo.

In una pentola versare un filo di olio, una noce di burro e la cipolla, subito dopo aggiungere il finocchio lavato e tagliato a pezzetti. Lasciar rosolare un minuto ed aggiungere acqua calda fino a coprire i finocchi. Dopo pochi minuti che riprende il bollore aggiungere la patata sbucciata e tagliata a pezzi e lasciar cuocere il tutto per 45 min. a fuoco moderato.
Nel frattempo far scaldare un filo di olio in una padella, passare i tranci di sgombro nel sesamo e semi di girasole, e cuocerli da entrambi i lati. 
Trascorsi i 45 min., i finocchi saranno cotti, salare, pepare e immergere il frullatore ad immersione per frullare il tutto e renderlo una vellutata.
Versare in un piatto e servire con lo sgombro.
Foto di Massimo Vitali

Naturalmente per completare il pranzo ho concluso con una fetta di Pastiera Napoletana.....è sempre così le mie diete durano un lampo!

Vellutata di Patate e Porri

Rientrata dalle festività pasquali, come sempre mi ritrovo a piangere lacrime di coccodrillo appena salgo sulla bilancia. Proprio non riesco a fermarmi davanti a tante bontà, per non parlare poi dei dolci, pastiera Napoletana, pesche, uova di cioccolato...
Quindi è arrivato il momento di disintossicarci e visto che anche le temperature non vogliono salire, l'ideale mi sembra una vellutata. Oggi vi propongo un classico, leggermente rivisitato: vellutata di patate e porri.
Dico patate e porri perchè qui predomina la patata, in realtà nella ricetta classica predomina il porro.
Ingredienti pe 2 persone:
400 g di patate,
1/2 porro (compresa la parte verde più chiara),
1/4 di cipolla,
1 piccola carota,
1/4 di dado vegetale (se avete del dado o brodo fatto da voi sarebbe l'ideale)
100 gr di ricotta di mucca,
semi di lino,
olio evo,
una noce di burro.
In una padella versare un filo di olio e il burro. Appena il burro si è sciolto aggiungere la cipolla tagliata sottilmente e il porro tagliato grossolanamente.
Lasciar soffriggere pochi minuti e coprire  con acqua calda. Appena inizia a bollire aggiungere la patate tagliate a dadi e il dado ( se utilizzate il brodo versatelo prima al posto dell'acqua naturalmente).
Lasciar cuocere per circa 30 min, senza il coperchio a fuoco moderato.
Quando le patate saranno cotte, vedete che iniziano a sfaldarsi, spegnete e con un frullatore ad immersione frullate tutto fino a che non diventa tutto omogeneo.
Versare in delle cocotte, aggiungendo delle quenelles di ricotta e dei semi di lino a piacere.
Foto di Massimo Vitali

sabato 5 aprile 2014

Panini di Zucca

In questi giorni una delle mie vicine oltre a regalarmi dei buonissimi asparagi mi ha anche portato un bel pezzo di zucca! Come vi ho già detto a noi la zucca piace moltissimo, però bisogna ammettere che non è proprio il suo periodo, in effetti era un pò troppo matura. Così dopo il classico risotto, una vellutata e un dolce, non sapendo come utilizzare l'ultimo pezzo ho pensato di fare dei panini. Da noi sono un classico le pettole, anche quelle con la zucca, ma non sapevo cosa ne sarebbe uscito del pane....risultato: mooooolto graditi i panini e anche il pane!
Ingredienti:
un pezzo di zucca (150 g già cotta in forno),
250 g di farina bianca,
50 g di farina integrale,
un pò di rosmarino tritato,
60 g di lievito madre (oppure 5 g di lievito di birra) 
10 g di sale,
2 cucchiai di olio d'oliva,
120 g di acqua circa,
semi di girasole per decorare (oppure semi di zucca naturalmente).

Per la farcitura:
speck e taleggio.

Faccio una premessa: io avevo già un pezzo di zucca cotta in forno, in realtà per questa preparazione si può tranquillamente lessare un pezzo di zucca in acqua ed impastare il pane anche lo la stessa acqua di cottura.

Tritare la zucca in un mixer, mescolare le due farine e impastare tutto con il lievito, il sale, l'acqua, il rosmarino ed infine l'olio. L'impasto deve risultare liscio e omogeneo, ma soprattutto molto morbido.
Lasciar lievitare per almeno 3 ore. Io in realtà li ho impastati la sera e ho lasciato lievitare l'impasto in frigo tutta la notte.

Trascorse tre ore, fare dei piccoli panini, io ho fatto 15 piccolissimi panini, più un pezzo di pane, spennellare con dell'acqua e passare la parte superiore nei semi di girasole per farli attaccare. Coprire con un canovaccio umido e rimettere a lievitare per 5 ore circa. 
Quando saranno ben lievitati infornare a 200° per 20 min circa (naturalmente controllare sempre la cottura perchè dipende dalla grandezza del pane).
Io li ho farciti con speck e taleggio, quella sera li ho portati a cena da amici e sono andati a ruba.
Mia suocera invece è impazzita per il pane che ha mangiato con del formaggio primosale.
Foto di Massimo Vitali

domenica 23 marzo 2014

Pomodori ripieni

I pomodori ripieni si sa, sono un classico della cucina romana. Io li adoro più delle melanzane, perchè restano più umidi, sono più dolci e mi piace molto il ripieno. La ricetta classica li prevede ripieni con il riso, tonno, capperi....io naturalmente dovevo fare la mia versione ;-) ideale per questo periodo primaverile.

Ingredienti:
180 g di orzo perlato,
5/6 grossi pomodori,
300 g di gamberi,
uno spicchio di aglio,
un pezzo di zenzero (se vi piace),
una manciata di prezzemolo,
sale pepe e olio evo.


Tagliare il cappello del pomodoro e con un cucchiaino scavare l'interno, che metteremo da parte. Salare il pomodoro e lasciarlo a testa in giù per fargli perdere l'acqua. Nel frattempo iniziare a cuocere l'orzo come riportato sulla confezione interrompendo la cottura 3/5 minuti prima. Pulire i gamberi privandoli del carapace e della testa. Tenere da parte un pò delle teste, metterle in una padella, coprirle di acqua e metterle sul fuoco a bollire. In una padella mettere un filo di olio, lo spicchio d'aglio, che poi toglieremo. Aggiungere lo zenzero tritato e lasciar soffriggere, aggiungere l'interno dei pomodori tagliati a pezzetti e dopo qualche minuto l'orzo scolato. Proseguire la cottura come se fosse un risotto, bagnandolo, quando si secca, con il brodo dei gamberi filtrato. Assaggiate, quando sarà pronto, eliminate l'aglio, aggiungete il prezzemolo tritato e riempire i pomodori. Passarli in forno a 220° per 7 min. 
Foto di Massimo Vitali
Provate è una ricetta fresca e molto gustosa.

domenica 9 marzo 2014

Tagliatelle con Asparagi e Montasio

Oggi vi propongo una ricetta ideale per queste domeniche di primavera. 
La mia vicina mi vizia con tante primizie e in questi giorni mi ha portato i primi asparagi della stagione.
Inoltre ho ricevuto anche un formaggio che non è proprio tipico delle mie parti, il Montasio. 
Devo dire la verità non lo avevo mai assaggiato prima, ho pensato di abbinarlo agli asparagi: il connubio è stato perfetto!

Ingredienti per 4 persone:
350 g di tagliatelle all'uovo,
un mazzetto di asparagi, circa 400 g,
50 g di speck,
100 g di Montasio,
1/2 scalogno, 
olio, sale e pepe.

Mondate gli asparagi eliminando la parte più dura, lavateli e sbollentateli per pochi minuti in acqua salata cercando ti tenere le punte fuori dall'acqua in ebollizione.
In una padella versare un filo di olio, lo scalogno affettato finemente e aggiungere gli asparagi tagliati a pezzi.
Salare, pepare e lasciar cuocere pochi minuti, se necessario aggiungere un cucchiaio di acqua di cottura degli asparagi. In fine aggiungere lo speck. Nel frattempo lessare le tagliatelle, scolarle al dente e versarle nella padella degli asparagi, aggiungere il formaggio grattugiato e proseguire la cottura, aggiungendo un pò di acqua di cottura della pasta.




giovedì 20 febbraio 2014

Pasta e Broccoli al profumo di Agrumi

Vi avevo promesso diverse ricette con i broccoli e visto che ci sono ancora arance e limoni in giro, vi posto questa ricettina veloce, fresca e delicata.
Non pensate che sia un abbinamento strano. Gli agrumi si sposano benissimo con i gamberi e anche con i broccoli. Se state attenti a non eccedere nella quantità di succo sentirete solo il profumo e vi sembrerà più delicato anche il sapore dei gamberi e dei broccoli.
Consiglio questa ricetta anche a chi non è un amante dei crostacei in generale.

Ingredienti: 
160 gr di pasta tipo mezze maniche
250 gr circa di broccoletti lessati
250 gr di gamberetti
Mezzo limone (buccia più succo)
La scorza di mezza arancia (più un pò di succo)
Uno spicchio di aglio
Una noce di burro
Olio evo

Sale e pepe
Foto di Massimo Vitali

Mentre lessiamo la pasta mettiamo in una padella una noce di burro con un filo di olio e lo spicchio di aglio, aggiungiamo i gamberetti sgusciati e facciamoli rosolare un minuto. Dopo un minuto aggiungiamo i broccoletti, saliamo e pepiamo, lasciamo cuocere qualche minuto aggiungendo il succo di limone e un pò di succo d'arancia. In ultimo aggiungiamo le scorze degli agrumi tagliati molto sottilmente, scoliamo la pasta e mantechiamo con un’altra noce di burro.

mercoledì 19 febbraio 2014

Spaghetti alle cime di Rapa

Quando si parla della cucina pugliese il primo piatto a cui si fa riferimento sono " le orecchiette alle cime di rape". A volte ho l'impressione che chi non conosce la puglia pensa che qui si mangi solo quello!
Anche in estate, quando nelle nostre campagne non c'è ombra di rape, alle sagre di paese, le orecchiette alle cime di rape non mancano mai. 
E' vero però che è un piatto che nella sua semplicità è molto buono. Gustoso, leggero e nutriente, può essere tranquillamente un piatto unico.
Ma chi l'ha detto che le rape si sposano solo con le orecchiette?
Io per esempio le faccio spessissimo con gli spaghetti, preferibilmente integrali.
Forse perchè io sono un'amante degli spaghetti, ma secondo me questo abbinamento è idilliaco!
E naturalmente mio marito ne va matto!

Ingredienti per 4 persone:
300 gr di spaghetti integrali,
500 gr circa di cime di rape,
uno spicchio d'aglio.
un peperoncino,
5 alici sotto sale, oppure potete usare quelle sott'olio,
una manciata di pane raffermo tritato grossolanamente,
olio evo.
Mondare le cime di rape, lavarle, tagliarle in due incidendo il gambo e lessarle in acqua salata.
 Utilizzate una pentola alta all'interno della quale cucinerete gli stessi spaghetti.
Quando le rape saranno pronte, devono essere ancora croccanti, estrarle senza buttare l'acqua. 
Nella stessa acqua mettere gli spaghetti e farli cuocerli.
Nel frattempo in una padella antiaderente tostare il pane raffermo con un goccio di olio, tenerlo da parte.
In un'altra padella versare un paio di cucchiai di olio, l'aglio e il peperoncino e lasciar scaldare. Quando inizia a sfrigolare aggiungere le alici (pulite e dissalate), se necessario abbassare leggermente la fiamma e lasciar cuocere pochi minuti.
Un paio di minuti prima che la pasta sia cotta, aggiungere le rape, alla pasta, scolare tutto insieme e versare nell'olio con aglio, acciughe e peperoncino. Far insaporire tutto per un paio di minuti. Cospergere con il pane tostato e servire con un bel bicchiere di vino rosso.
Foto di Massimo Vitali
Se questo non è un piatto unico!
Se non trovate le rape Pugliesi potete eseguire la stessa ricetta sostituendole con broccoli o friarielli.

domenica 2 febbraio 2014

Riso con lenticchie rosse e broccoli

Qualche giorno fa, guardando Dott. Oz show (sono una fan) una nutrizionista indiana ha parlato dei benefici delle lenticchie rosse. Come molti di voi sapranno, una buona percentuale di indiani è vegetariana, perciò mangiano molti legumi, principale fonte di proteine. Le lenticchie in particolar modo, venivano anche definite "la carne dei poveri", proprio per l'alta percentuale di proteine che contengono.
E' uno dei legumi che preferisco, anche perchè non ha bisogno di ammollo ed è abbastanza veloce da cucinare, però non avevo mai provato le lenticchie rosse. A differenza delle classiche lenticchie, sono prive della corteccia, quindi hanno bisogno di una cottura molto più veloce e sono anche più digeribili. In ogni caso conservano le proprietà tipiche dei legumi, ricche di proteine e povere di grassi.
Una volta comperate però mi sono chiesta: come le preparo?
Quando non conosco ciò che sto cucinando, il primo pensiero è: con quale colore posso abbinarlo?
Penserete, mica stai scegliendo un vestito!
Però è così, il primo impatto è la vista. Poi si ragiona un pò e si cerca un abbinamento anche con il gusto.
Alla fine le ho abbinate con broccoli e riso ed anche a mio marito, che appena vede qualcosa di nuovo dice "mmmmmmmmmmh" con espressione dubbiosa, sono piaciute molto.
Ingredienti:
2 tazzine da caffè di riso integrale,
2 tazzine da caffè di lenticchie rosse,
5 o 6 cimette di broccolo,
1/2 cipolla bianca,
1/2 cucchiaio di dado (io uso quello che preparo da me, potete usare 1/2 dado pronto),
olio evo, sale e pepe.

In una pentola lessare le cime dei broccoletti in acqua, scolateli molto al dente e tenete da parte l'acqua di cottura. In un'altra pentola, versare un filo di olio e la cipolla tritata e lasciare imbiondire. Versare il riso e poco dopo aggiungere l'acqua di cottura dei broccoli, nella quale avrete sciolto il dado. Proseguire aggiungendo sempre il brodo caldo. A metà cottura aggiungere le lenticchie e altro brodo. Quando il riso sarà quasi cotto, aggiungere i broccoletti, mantecare con un filo di olio di oliva , una macinata di pepe e servire caldo.
Foto di Massimo Vitali

mercoledì 29 gennaio 2014

Carciofi alla Pugliese

Questo è un piatto povero, tipico della tradizione Salentina. Per essere precisi è proprio un piatto del mio paese, Mesagne.
Nella mia provincia, in questo periodo e fino alla primavera, troverete gente che vende carciofi in ogni angolo della strada.
Per fortuna è una delle coltivazioni che ancora sopravvive! Anche perché i carciofi, dalle nostre parti, sono buonissimi, tenerissimi, molto gustosi, ed esistono molte ricette tradizionali, una più buona dell'altra!
Questa ricetta è molto semplice da preparare, gustosa e ideale nelle fredde serate invernali.
 
Ingredienti (per 2 persone):
2 carciofi,
200 gr circa di pane raffermo,
2 cucchiai di pecorino grattugiato,
uno spicchio di aglio,
aromi (prezzemolo, menta, timo),
1/2 cipolla bianca,
un pomodoro,
circa 500 gr di cicoria mondata, (potete sostituire con della bietola),
olio evo, sale e un peperoncino se vi piace.
 
Pulire i carciofi, eliminando le foglie esterne e tagliare con il coltello la parte superiore più dura.
Pulire anche il gambo, eliminando la corteccia dura e i filamenti. Mettere i carciofi e i gambi in acqua e limone. In un comune frullatore inserire il pane raffermo spezzettato, l'aglio (a qui avrete tolto l'anima), gli odori, il formaggio, un filo di olio e un pizzico di sale. Con le mani allargare i carciofi, mettendo i due pollici al centro e spingere verso l'esterno. All'interno di questo incavo inserire il composto tritato premendo con le mani per compattarlo il più possibile.
In una casseruola versare un filo di olio, la cipolla affettata finemente, un pomodoro a pezzetti, le foglie della cicoria lavata e adagiare sopra i carciofi e i gambi. Aggiungere mezzo bicchiere di acqua, salare, coprire con il coperchio e cuocere lentamente per 30 min. circa.
Per capire quando sono pronti, infilzare con una forchetta la base del carciofo, se entra facilmente senza resistenza vuol dire che sono pronti.
Foto di Massimo Vitali
Provate sono buonissimi!!!!

mercoledì 22 gennaio 2014

Chips di radicchio

Oggi vi propongo un'idea per un aperitivo, nata per caso e molto croccante!
Le ho chiamate chips proprio perchè mangiandole ci ricorderanno le patatine fritte che troviamo in busta.

Ingredienti:
del radicchio di chioggia,
5 cucchiai di farina di ceci,
acqua fredda gassata,
sale,
olio di arachidi per friggere.

Preparare la pastella un'ora prima: mescolare la farina di ceci con circa 50 ml di acqua. Versarla gradatamente perchè la pastella non deve essere troppo liquida. Fare la prova immergendo un pezzo di radicchio, la pastella deve aderire alla foglia ma non deve essere troppo spessa.
Tagliare a larghe strisce le foglie del radicchio, lavarlo e asciugarlo bene con un canovaccio.
Trascorsa un'ora, mettere il radicchio nella pastella poco per volta. Con una forchetta prendere una foglia per volta ed immergerla nell'olio bollente. Friggere da entrambi i lati, scolare bene, salare e servire calde.
Foto di Massimo Vitali

sabato 23 novembre 2013

Lasagne con verza e prosciutto

Una volta una sfoglina Modenese (si chiamano così le donne romagnole che stendono la sfoglia a mano per fare i tortelli), insegnandomi a fare i tortellini, mi raccontava che è importante usare una farina 00, molto bianca quindi. Mi diceva che quando lei era piccola e sua mamma e sua nonna facevano la sfoglia, il compito dei più piccoli era quello di setacciare la farina, e gliela facevano setacciare più volte perché fosse più bianca possibile.
Chissà cosa direbbero se vedessero la mia sfoglia integrale!!!!
Lo sapete quanto adoro sperimentare e come a mio marito piaccia tutto ciò che è  integrale, quindi non potevo non fare questa prova!
Il risultato è stato buono, naturalmente ha un gusto più rustico e una consistenza più corposa, ma vi invito a provare.
 
Ingredienti:
80 gr di farina integrale,
80 gr di farina bianca,
2 uova, un filo di olio.
 
Uno spicchio di verza da 200 gr,
6 fette di prosciutto cotto,
300 gr di mozzarella,
500 ml di sugo di pomodoro,
1/2 cipolla,
parmigiano grattugiato,
olio e sale.
Impastare le farine con le uova e un filo di olio. Lasciar riposare per un'ora circa.
Nel frattempo in una padella versare un filo d'olio, la cipolla affettata e la verza lavata e tagliata a strisce. Salare, e cuocere per circa 10 min. Quando sarà cotta spegnere e lasciar raffreddare.
Stendere la sfoglia in modo sottile, se avete la macchinetta della pasta è molto comoda.
Lessare 1/2 minuto in acqua salata e farla scolare.
Sistemate in una teglia i diversi strati: la sfoglia, la verza, il prosciutto, la mozzarella, una manciata di parmigiano e un cucchiaio di sugo. Ricominciare con la sfoglia e mettere tutti gli ingredienti. Completate con la sfoglia, abbondante sugo di pomodoro e parmigiano.
Cuocere in forno a 200° per 15 minuti.
Foto di Massimo Vitali




Pizza con i Broccoli

Quando qualcuno mi chiede:" mi dai la ricetta per preparare una buona pizza?" mi trovo sempre in difficoltà. Io dico sempre che per me l'impasto per fare una focaccia o una pizza in casa è composto da farina, lievito, sale e acqua quanto basta per impastare il tutto!
E' così! Io dico sempre che per avere un buon risultato è importante avere pazienza, lavorare a lungo l'impasto e lasciar lievitare il tempo necessario. Non possiamo pretendere di impastare alle 19 per sfornare la pizza alle 21!
Perciò non vi meravigliate se troverete sempre dosi diverse e stessi procedimenti nelle mie ricette, spesso mi adatto alla farina che ho in casa.

Ingredienti:
250 gr di farina bianca,
150 gr di semola rimacinata,
250 gr di acqua,
10 gr di sale,
150 gr di lievito madre o 5 gr di lievito di birra.

Mescolare le farine ed unire il lievito, sale e acqua. Impastare energicamente per 10 minuti, fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Fare un panetto e lasciarlo lievitare per un'ora.
Trascorsa un'ora dividere l'impasto e creare 3/4 panetti da 200/230 gr l'uno (io divido l'impasto in base al peso totale ottenuto.
Coprire con una pellicola e lasciar lievitare per 4/6 ore.
Una volta che i panetti saranno ben lievitati, stenderli con le mani su una teglia leggermente infarinata, aggiungere un filo d'olio e infornate per 2 minuti. Appena iniziano a crearsi le bolle, estrarla dal forno, aggiungere la mozzarella, il gorgonzola, i broccoletti e le noci. Rimettere la pizza in forno per altri 5 minuti circa fino a chè i bordi non saranno dorati.
Foto di Massimo Vitali

sabato 16 novembre 2013

Rotolo integrale alle Rape

In questa stagione non fa freddo tanto da accendere i riscaldamenti, ma neanche tanto caldo, pertanto per riscaldare la casa accendo il forno! Oltretutto, odiando quelle profumazioni per la casa che si attaccano alle prese di corrente, li sostituisco con il profumo di una torta o di una focaccia preparate in casa.
In inverno ho la capacità di stare davanti ai fornelli dalla mattina, appena mi sveglio, alla sera, fino a quando non arrivano gli ospiti. Perché se passo tanto tempo in cucina a cucinare, qualcuno dovrà pur mangiare insieme a noi!!!
Come ripeto sempre, la stagionalità dei prodotti è molto importante, questo ad esempio, è il tempo delle rape. In Puglia sono molto diffuse, non a caso il piatto simbolo della puglia è proprio "le orecchiette alle cime di rape". Oggi vi propongo una focaccia con questa squisita verdura.
Inoltre colgo l'occasione per dare la ricetta di un altro classico pugliese, le rape stufate.
E' consigliabile iniziare questa preparazione la mattina.
Ingredienti:
Per la focaccia:
350 gr di farina integrale,
100 gr di lievito madre (o 5 gr di lievito di birra),
250 gr di acqua,
7 gr di sale,
un cucchiaio di olio di oliva,
Per preparare le rape:
1 kg di cime di rape,
2 spicchi di aglio,
un peperoncino,
una foglia di alloro,
un bicchiere di vino bianco,
100 gr di salame piccante,
olio evo.
Impastare la farina con il lievito, il sale, l'olio e aggiungere l'acqua gradatamente. Lavorare l'impasto per almeno 5 min., fino a che non risulta liscio e omogeneo. Coprire con una pellicola e lasciar lievitare per almeno 3 ore.
Mondare le rape eliminando le foglie più grandi e le parti più dure. Lavarle accuratamente per diverse volte. Sbollentarle in acqua per un minuto appena ed eliminare l'acqua. In una pentola larga e bassa versare un filo di olio, l'aglio, il peperoncino, le rape, l'alloro e il vino. Chiudere con il coperchio e lasciar cuocere a fiamma bassa per circa 45 min. Per verificare de sono cotte infilzare un gambo con la forchetta e vedere se entra con facilità.
Una volta che le rape si sono raffreddate iniziate a preparare il rotolo.
Versare l'impasto lievitato sul piano di lavoro e stenderlo aiutandovi solo con le mani, se lo avete lasciato morbido sarà molto facile.
Mettere le rape sul tagliere, eliminando il liquido in eccesso, tritarle grossolanamente con un coltello.
Sistemare le rape sull'impasto steso, aggiungere il salame tagliato a listarelle e chiudere portando un lembo verso l'interno per poi girarlo nuovamente chiudendo. Rivoltare le estremità per non far uscire i succhi e far lievitare nuovamente per un'ora circa.
Cuocere in forno a 220° per circa 30 min.


Foto di Massimo Vitali

martedì 5 novembre 2013

Zuppa di Fagioli e Bietolina

Vi ho già detto quanto io ami le zuppe in inverno, soprattutto mi piacciono i legumi e le verdure, per questo cerco delle buone combinazioni.
Naturalmente la ricetta è nata con ciò che avevo in casa perciò è possibile variarla a vostro gusto!

Ingredienti:
400 gr di fagioli cannellini già lessati,
300 gr (circa) di bietolina fresca (mondata e lavata),
100 gr di pancetta (facoltativo),
1/2 cipolla bianca,
olio, sale e peperoncino.

Una volta mondata e lavata bene la verdura tagliarla grossolanamente facendo attenzione a dividere le coste dalle foglie.
In una pentola versare un filo di olio, la cipolla, il peperoncino e far soffriggere pochi minuti. Aggiungere le coste della bietolina e cuocere un paio di minuti. A questo punto versare i fagioli, più un  bicchiere di acqua, coprire e proseguire la cottura per circa 20 minuti a fuoco dolce, mescolando ogni tanto. Dopo circa 20 minuti, aggiungere le foglie della bietolina, anch'esse tagliate grossolanamente e lasciarle appassire in pentola per 5 min.
Condire con un filo di olio evo crudo e servire caldo.
Foto di Massimo Vitali

venerdì 1 novembre 2013

Strudel alla Zucca

Ed ecco l'ultima ricetta, questa ha sempre un grandissimo successo. Ve la consiglio perché è veloce, facile e gustosissima...........
Ingredienti:
1 foglio di pasta sfoglia,
400 gr di zucca,
mezza cipolla bianca,
olio,
100 gr di Emmental,
4 fette di pancetta coppata,
un cucchiaio di semi di sesamo,
un uovo per spennellare,
sale.
Tagliate a pezzetti non troppo piccoli la zucca e versate in una padella con un filo di olio e la cipolla tagliata finemente. Salate e lasciate cuocere per 10 min circa, finchè non si è ammorbidita (non deve essere troppo cotta).
Tagliate il foglio di pasta sfoglia in due parti nel senso della lunghezza, usciranno 2 strudel.
Posizionate al centro la zucca raffreddata, la pancetta tagliata a strisce e l’emmental tritato.
Chiudete lo strudel unendo i due lati più lunghi, spennellate con l’uovo sbattuto e cospargete con i semi di sesamo.
Infornate a 200° per circa 15 min. e servite tiepido.

Foto di Massimo Vitali

mercoledì 30 ottobre 2013

Zucca e Cipolla

E' tempo di zucca.....ed io ne ho fatta una bella scorta! Per questo vi propongo tre ricette a base di zucca che potrete preparare la sera del 31!
Si è vero Halloween non è una festa che ci appartiene, ma forse non è così. Mia suocera mi racconta sempre che la notte di ognissanti la gente più povera andava in giro per le case della gente benestante a chiedere qualcosa da mangiare. Quindi chissà forse un legame c'è anche con le nostre tradizioni.
Per quanto mi riguarda, è sempre una buona occasione per trascorrere una piacevole serata con amici e parenti!
La prima delle ricette che vi propongo, può essere un contorno sfizioso e saporito.
Ingredienti:
un bel pezzo di zucca (circa 500 gr)
una grossa cipolla rossa,
una manciata di olive nere,
una foglia di alloro,
un peperoncino,
olio evo,
sale.
Pulire la zucca, eliminando la corteccia, i semi e i filamenti interni, tagliarla a pezzetti grossi.
In una padella versare un filo di olio, il peperoncino tagliato e la zucca e metterla sul fuoco.
Dopo appena 2 minuti aggiungere la cipolla, anch'essa tagliata grossolanamente, la foglia di alloro e salare. Far cuocere a fuoco vivace per circa 5 min. muovendo sempre la padella, dopodiché abbassare leggermente la fiamma, coprire e proseguire la cottura per altri 5 min. Se preferite, prima di coprire potete aggiungere dei pomodorini tagliati a pezzetti.

Foto di Massimo Vitali