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martedì 26 luglio 2016

Alici e Scalora in Forma

Questa è una ricetta che ho visto qualche giorno fa in una trasmissione.
Naturalmente io l 'ho un pò semplificata, visto che il provedimento era molto più lungo.

 Ingredienti:
1/2 kg di alici,
un cespo di scalora,
una manciata di pinoli,
un cucchiaio di uvetta,
olio evo,
uno spicchio di aglio,
un cucchiaio di pangrattato.

Esistono diversi tipi di scarola. E' una verdura tipica del periodo autunnale, anche se il mio  fruttivendolo di fiducia la raccoglie in questo periodo dell' anno, forse ogni tipo di scalora ha un suo periodo di raccolta!
Cmnq a seconda del tipo io la cucino in modo diverso, perchè c'è la scarola corta di un verde chiaro che è molto tenera e solitamente io la taglio e la salto in padella con uno spicchio di aglio, un peperoncino. Poi c'è il tipo riccia che può essere a foglie corte o a foglie lunghe ed è quella che io trovo in estate. Quest'ultimo tipo è molto più amara perciò va prima sbollentata in acqua e poi saltata in padella sempre con olio, aglio e peperoncino.
Questo sarà il procedimento che dovrete seguire per la cottura della scalota, aggiungendo verso la fine l' uvetta ammollata e i pinoli.
Pulire le alici eliminando la testa, le interiora e la lisca centrale. Di solito questa operazione me la fa gentilmente il mio pescivendolo.

Foto di Massimo Vitali
Ora in una pirofila disporre metà delle alici in uno strato ben distese, versare al centro la scarola e ricoprire co le restanti alici. Cospargere con del pangrattato, un filo di olio e mettere in forno a  200° per 15 min. circa.
Io ho scelto di accompagnare questo piatto con della salsa di pomodoro fresco profumata al finochietto.
Provate a fare delle monoporzioni con i classici stampi in allumio, sarà molto piè comodo ed elegante quando li servirete ai vostri ospiti.

domenica 3 luglio 2016

Fiori di zucchina alla Pizzaiola

Ed ecco la seconda ricetta che voglio farvi provare con i fiori di zucchina.

Ingredienti:
1/2 cipolla bianca,
200 g circa di fiori di zucchina,
una manciata di capperi,
olio evo,
sale e pepe.

Pulire bene i fiori di zucchina eliminando i pistilli. Lavarli sotto l' acqua corrente  e farli asciugare su un panno pulito. Tagliare la cipolla molto finemente.
In una padella versare un filo di olio, la cipolla e farla appassire. Aggiungere i fiori di zucchina che avrete tagliato con le mani (per non farli annerire con il coltello) nel senso della lunghezza.
 Lasciar appassire i fiori di zucchina, girarli per farli cuocere in modo omogeneo, coprire e lasciar cuocere per pochi minuti. Aggiungere i capperi dissalati, aggiustare di sale e pepe e lasciar cuocere per altri 2 minuti perché si insaporisca il tutto.
Servire come antipasto con dei crostini di pane, oppure come contorno a della carne.
Foto di Massimo Vitali



domenica 6 marzo 2016

Sushi Cotto?

Ho pensato di chiamarlo così perchè la mia amica Cristina quando lo ha visto ha pensato subito al sushi. In realtà questa ricetta mi è venuta in mente guardando un documentario sulla cucina cinese. 
La Cina è così vasta che anche la sua cucina è molto diversa a seconda delle diverse regioni. Una regione in particolare mi ha incuriosito, in cui la maggior parte dei piatti erano composti da carne e pesce insieme: ostriche con maiale, gamberi avvolti nella pancetta ed altro ancora. Io non avrei mai pensato di abbinare le due cose. Addirittura noi prepariamo menù interi o di carne o di pesce.
Questa prova comunque è andata bene, il risultato complessivo era molto delicato e piacevole.
filetto di platessa con pancetta e mozzarella avvolto in foglie di lattuga.

Ingredienti:
6 foglie di lattuga,
6 filetti di platessa o merluzzo se preferite,
6 fette di pancetta affumicata,
una mozzarella,
sale e pepe,
vino bianco,
uno spicchio di aglio,
olio evo.

Sbollentare in acqua salata le foglie di lattuga per pochi minuti. Scolarle e stenderle su un canovaccio per eliminare l'acqua in eccesso. Eliminare la parte del gambo più grossa e dura. Su ogni foglia stendere un filetto di platessa, salare e pepare, una fetta di pancetta, un pezzo di mozzarella e arrotolare tutto creando un fagottino con la lattuga. In una padella versare un filo di olio e uno spicchio di aglio schiacciato che poi toglieremo. Scaldare l'olio e adagiare i fagottini di platessa. Farli rosolare un minuto e girarli. Sfumare con vino bianco e proseguire la cottura per 10 minuti circa.
Foto di Massimo Vitali

Ottimo accompagnato con del riso alla curcuma.

mercoledì 3 febbraio 2016

Involtino di verza con patate e Baccalà

Come forse avrò già scritto in passato mio marito non mangiava il baccalà, ne tanto meno la verza. Praticamente odiava tutte le verdure con odori troppo forti. Chissà com'è che i nostri gusti cambiano totalmente, ora a casa mia si mangiano solo broccoli, verza, rape...insomma verdura che fa bene!
Questa idea è nata perchè avevo un solo pezzo di baccalà ed eravamo in quattro a pranzo.

Ingredienti:
6 foglie di verza
3 patate non troppo grandi (400 g circa),
300 g circa di baccalà già dissalato,
un cucchiaio di parmigiano grattugiato,
una noce di burro,
un bicchiere di latte,
sale pepe e curcuma (facoltativo).

Pulire le patate e tagliarle a piccoli pezzi. Metterle in una pentola coprirle con il latte e un pò di acqua e metterle sul fuoco a fiamma bassa. Mescolarle spesso in modo che inizino a sfaldarsi. Trascorsi 15 minuti, aggiungere il baccalà tagliato anche esso in piccoli pezzi e proseguire la cottura per altri 10 minuti continuando a mescolare. Si dovrà ottenere una sorta di purea grossolana, in modo da avere una consistenza soffice ma allo stesso tempo da trovare qualche pezzo di baccalà. Aggiustare di sale, pepe, se vi piace aromatizzate con un pizzico di curcuma e un poco di parmigiano grattugiato.
Lessare le foglie di verza in acqua salata per circa 5 minuti. Quindi su ogni foglia mettere un cucchiaio abbondante di della purea di patate e chiudere. Posizionare tutti gli involtini su una pirofila imburrata e passarli 15 minuti in forno caldo a 180°. Servire caldissimi.
Foto di Massimo Vitali
Io li ho serviti accompagnandoli con dei funghi arrosto.

Il consiglio di Cristina
Buonissimo questo piatto unico che ho avuto il piacere di assaggiare. 
Può sostituire il primo (perché ci sono i carboidrati delle patate) il secondo (perché ci sono le proteine del pesce, del Parmigiano e del latte) e il contorno perché ci sono le verze. 
Carboidrati complessi, proteine, grassi bilanciati, fibre, potassio e calcio sono i protagonisti della ricetta.
 Utilizzando la carta da forno senza il burro e il latte scremato senza il parmigiano, si abbatte la quantità di grassi e calorie e questo piatto può essere consumato anche da chi ha problemi di colesterolo e/o da chi è diabetico e/o da chi deve perdere peso

lunedì 23 novembre 2015

Frittata ai Funghi con farina di ceci

Anche io ho voluto provare a fare una ricetta vegana. Da diverso tempo sento parlare di frittate senza uova con farina di ceci, così qualche giorno fa non sapendo cosa preparare per il pranzo, ho deciso di provare. Nella mia dispensa la farina di ceci non manca mai, perchè mi piace molto la focaccia con la farina di ceci e qualche volta ho anche preparato la farinata. Infatti questa ricetta non è molto diversa da una farinata....

Ingredienti:
3 funghi champignon ( i miei erano abbastanza grandi, altrimenti 5)
200 g di farina di ceci,
350 g di acqua frizzante,
sale,
pepe,
uno spicchio di aglio,
prezzemolo tritato,
olio evo.

Mescolare la farina con l'acqua poco alla volta in modo da non formare grumi.
Lasciar riposare per circa 1 ora. Nel frattempo pulire i funghi, tagliarli a fette e farli soffriggere in padella con un filo di olio, uno spicchio di aglio che toglieremo. Salare e pepare e lasciar raffreddare. Dopo un' ora circa mescolare i funghi con il composto liquido di farina e acqua con un pò di prezzemolo tritato. Far scaldare un filo di olio nella stessa padella dove avete cotto i funghi e versare il composto. Cuocere come una normale frittata da entrambi i lati.
 Foto di Massimo Vitali


Il Consiglio di Cristina
 molto gustosa questa frittata senza uova ma comunque proteica perché è a base di ceci che, come tutti i legumi, sono ricchi di proteine  e contengono anche carboidrati complessi: un piatto equilibrato nei principali nutrienti, ricco di fibre e senza colesterolo!
Accompagnata da una bella insalata mista può essere un ottimo piatto unico.

lunedì 5 ottobre 2015

Sgombro alla griglia


Forse non tutti sanno che anche per il pesce esiste una stagionalità. Ci sono periodi dell' anno in cui  c'è il fermo biologico quindi non si possono pescare, oppure ci sono periodi dell' anno in cui alcuni tipi di pesce sono particolarmente abbondanti. Ottobre è il mese del pesce azzurro.
Oggi voglio darvi una ricetta per preparare lo sgombro. 
So che è un pesce un pò insolito, a molti non piace, risulta indigesto ed è spesso sottovalutato. Ma come tutti sappiamo il pesce azzurro è ricco di Omega 3, per questo vi anticipo : 

Il Consiglio di Cristina
Ottima questa ricetta che propone lo sgombro, pesce, povero ma gustoso e prezioso per la salute.
Lo sgombro, come altri pesci grassi, tipo la sardina, è ricco di una particolare qualità di grassi, quelli delle serie omega3, precursori di molecole importanti per l'organismo. Gli omega3 partecipano alla regolazione della pressione arteriosa, delle reazione immunitarie e infiammatorie, contribuendo alla 
salute dei reni e del cuore.

Sono sicura che questa ricetta vi piacerà.

Ingredienti:
3 sgombri,
olio evo,
2 limoni, (o se preferite potete sostituirli con dell' aceto)
sale e pepe,
prezzemolo tritato.

Io ho sfilettato gli sgombri, so che non è un' operazione facile per cui fatelo fare direttamente al vostro pescivendolo di fiducia. Lasciar marinare gli sgombri con un filo di olio per mezz' ora fuori dal frigorifero.
Questo è un consiglio che vi do anche per la carne, quando dovete cuocerla sulla griglia o su una piastra è preferibile che sia a temperatura ambiente.
A questo punto, accendere la griglia, io ho usato una griglia elettrica, ma potete anche usare una piastra da fornello. Quando la griglia sarà ben calda adagiare i filetti di pesce dal lato interno, dove non c'è la pelle. Lasciar cuocere 10-15 min. a seconda delle dimensioni del pesce e girarlo dall' altro lato. Cuocete per altri 10 min. circa. 
Sistemarlo su un piatto da portata e conditelo con succo di limone, olio, sale, pepe e prezzemolo tritato. E' ottimo anche freddo.
Foto di Massimo Vitali
Vi stupirete di quanto è semplice e buono.

lunedì 6 luglio 2015

Ricette con Pasta Phyllo

A volte penso :" per fortuna c'è la TV attraverso la quale riusciamo a viaggiare, a conoscere posti diversi ed approfondire le diverse abitudini, stili di vita e cucine diverse".
Naturalmente appena possibile io e mio marito partiamo, ma purtroppo non si può fare così spesso come vorremmo.
Io mi incanto a guardare i documentari girati per il mondo. Mi affascina soprattutto l' est in generale. dalla Turchia, Israele, Iran, India, fino alla Cina il Giappone....
Mio marito spesso mi prende in giro quando guardo quei film ambientati in questi paesi.
Ultimamente mi è capitato di vedere un piatto tipico preparato in una cucina Albanese: il Burek.
E' un piatto preparato con la pasta Phillo e formaggio. Sembrava davvero delizioso.
In realtà ricordavo di averlo visto anche in altri documentari, così mi sono documentata. Effettivamente la pasta phyllo è utilizzata in generale nei paesi Balcanici, sia per i dolci ma anche farcita con formaggio, carne o verdure.
Io dalle mie parti non riesco a trovare la pasta Phyllo, perciò l'ho fatta. Ecco le mie proposte:

Ingredienti per la pasta phillo:
200 gr di farina Manitoba,
110 gr di acqua calda,
un cucchiaio di olio,
un pizzico di sale.

Farcitura:
una patata lessa,
un cipollotto,
sale e pepe.
3 cubetti di spinaci surgelati,
formaggio cremoso (ricotta o formaggio di capra),
sale e pepe.


Impastare la pasta con farina, acqua, olio e sale. Dividerla in 5 panetti e lasciarla riposare coperta.
Nel frattempo preparare i diversi ripieni.

Patate:In una padella versare un filo d'olio e lasciar soffriggere il cipollotto, a fuoco moderato, con la patata. Salare, pepare, se vi piace aggiungete un pizzico di curcuma e proseguire la cottura per circa 5 min. Stendere un panetto con la macchinetta della pasta, fino ad arrivare all'ultimo passaggio e nello stesso tempo con le mani continuare a tirarla per renderla il più sottile possibile. In un lembo della pasta mettere un cucchiaiata di ripieno, spennellare con l'olio tutta la striscia di pasta e chiudere andando prima a destra e poi a sinistra, fino alla fine della striscia.

Spinaci: In una padella versare un filo di olio e cuocere gli spinaci per pochi minuti. Aggiungere il formaggio cremoso, salare, pepare e mescolare tutto. Stendere sempre un panetto in più sottile possibile, stavolta però creare un rettangolo.  Da un lato disporre gli spinaci, ungere tutta la pasta con l' olio, arrotolare per avvolgere gli spinaci fino a creare un filoncino sottile. Arrotola il filoncino e disporlo in una teglia.

Spennellare tutti i formati con olio d'oliva e infornare a 220° per 15 min. circa.
Foto di Massimo Vitali

mercoledì 22 aprile 2015

Rose agli Asparagi

Finalmente con la primavera arrivano gli asparagi!!!!! Tanto adorati da mio marito.
Vi posto questa deliziosa ricetta di rose agli asparagi, già messa alla prova anche da chi come voi mi segue sempre. Da provare assolutamente, avrete un successone.

Ingredienti:
150 ml di acqua;
300 g di farina;
5 g di lievito di birra (oppure 90 g di lievito madre);
un cucchiaino di sale;
un cucchiaio di olio d’oliva;

un pizzico di zucchero.
250 g di asparagi;
un grosso pomodoro;
100 g di speck;
100 g di emmental;
sale e pepe.
Impastate gli ingredienti come una normale focaccia.
Lasciate lievitare l’impasto per 2 ore circa.
Nel frattempo, pulite gli asparagi, eliminando la parte più dura, e cuoceteli in acqua bollente per 10 min circa. Trascorse le 2 ore, stendete l’impasto con il matterello cercando di dare una forma rettangolare.  Sistemate gli asparagi in maniera orizzontale, salate e pepate. Aggiungete il pomodoro a dadini, il formaggio e lo speck. Arrotolare l’impasto su se stesso più volte in modo da formare un cilindro e tagliarlo in una decina di pezzi. Disporli quindi in una teglia con il ripieno rivolto verso l’alto. Lasciate lievitare per un’ora circa e infornare a 220° per 20 min. circa.


domenica 19 aprile 2015

Pizza di grano saraceno con broccoli

Da tanto tempo ero in cerca della farina di grano saraceno. Io adoro i pizzoccheri ma oltre a questo piatto non avevo mai assaggiato altro. 
Finalmente l' ho trovata e naturalmente ho iniziato con i lievitati, con la mia passione le pizze!
Ho scoperto inoltre che il grano saraceno non appartiene ai cereali, perciò è consigliato anche ai celiaci. 

Ingredienti:
100 g di farina bianca,
50 g di farina integrale,
80 g di farina di grano saraceno,
70 g di lievito madre rinfrescato o 5 g di lievito di birra,
10 g di sale,
150 g di acqua,

500 g di broccoli,
100 g di salame, (dolce o piccante come preferite)
100 g di provola,

Foto di Massimo Vitali

Impastare tutti gli ingredienti come una normale pizza. Formare una palla e lasciarla lievitare per almeno 3 ore.
Nel frattempo cuocere il broccolo in acqua salata. Scolarlo e metterlo da parte.
Una volta che l' impasto è lievitato stenderlo in una teglia, lasciando che i bordi escano fuori.
Farcire con i broccoli, il salame e la provola. Richiudere i bordi verso l'interno, senza coprire totalmente la pizza. Lasciar lievitare ancora un' ora circa. Infornare a 200° per 20 min. 

mercoledì 11 febbraio 2015

Sformati di Broccoli

Questa ricetta nasce dall' esigenza di riciclare pochi ingredienti che erano in frigo soli soletti.
In questi giorni di freddo è stato un ottimo confort food.
E secondo me può essere un antipasto delizioso per una dolce cena con il vostro amato a S. Valentino.

Ingredienti per 4 sformatini:
100 g di broccoli già lessati,
2 patate (300g circa),
1 tuorlo,
3 albumi,
50 gr di asiago a dadini,
2 cucchiai colmi di parmigiano grattugiato,
sale e pepe,
burro e pangrattato per gli stampini.
Lessare le patate in acqua per 1/2 ora circa, con tutta la buccia.
Una volta cotte passarle allo schiaccia patate. Frullate i broccoli già lessati ed aggiungerli alle patate.
Montare a neve gli albumi. Aggiungere al composto delle patate e broccoli prima il tuorlo, sale, pepe e mescolare bene. Dopo aggiungere gli albumi montati, poco alla volta mescolando dal basso verso l'alto. Aggiungere i dadini di Asiago.
Ungere con il burro gli stampini, io ho usato quelli in alluminio, e cospargerli con il pangrattato.
Versare il composto negli stampini, per 3/4 della capienza, infornare a 180° in forno statico per 30 min. circa.
Servire subito altrimenti si afflosciano.....
Foto di Massimo Vitali
Provateli, sono delicati, gustosi e accompagnati da un buon bicchiere di vino sono un ottimo confort food

domenica 25 gennaio 2015

Baccalà con i Broccoli al profumo d' arancia

Come ho scritto tante volte, mio marito prima di conoscermi mangiava davvero pochissime cose.
Tra le pietanze che assolutamente non voleva neppure sentir nominare c'erano i broccoli e il baccalà.
Con me non ha imparato solo a mangiare tante cose, ma prima di tutto ha imparato a conoscere il cibo, si è appassionato non solo alla cucina limitatamente alle ricette, ma alla conoscenza degli alimenti, alle caratteristiche legate sia alle tradizioni che alle proprietà.
Dopo questo percorso ha imparato ad apprezzare il cibo e a gustare diverse pietanze e sapori.
Oggi per esempio ha molto apprezzato questa combinazione.
Queste porzioni andrebbero bene per 2 persone se si volesse fare un secondo piatto. Ma secondo me è un'idea carina per un antipasto, quindi può andare per 4 persone.

Ingredienti:
Un broccolo da 400 gr circa,
un pezzo di baccalà da 400 gr circa,
uno spicchio di aglio,
un'arancia e mezza (solo il succo)
olio evo,
sale e pepe.
Per l'insalata di finocchi:
un finocchio (la parte tenera),
un'arancia,
olio evo,
sale e pepe.

Pulire il broccolo, dividere le cime e sbollentarlo. Deve restare molto croccante.
Pulire il baccalà (messo in ammollo tre giorni prima) eliminando la pelle, le spine e tagliarlo a strisce.
In una padella versare un filo di olio, l' aglio intero e il baccalà. Cuocere a fuoco vivo per circa 5 min., rigirandolo spesso. Togliere l'aglio. Bagnare con il succo di un'arancia e lasciar cuocere fino a che il liquido sarà stato assorbito. Aggiungere i broccoli, versare il succo della metà di arancia restante e cuocere per pochi minuti ancora.
Preparare l'insalata tagliando finemente il finocchio. Lasciarlo pochi minuti in acqua fredda. Quindi in una ciotola mettere il finocchio, le arance pelate a vivo e condire con olio, sale e pepe.
Foto di Massimo Vitali
Secondo me questo piatto è ottimo anche freddo.

Il consiglio di Cristina: 
Proteine animali, grassi di ottima qualità nutrizionale, fibra, vitamine, sali minerali e altre sostanze prezioso per la salute come gli isotiocianati di cui sono ricchi i broccoli e che proteggono l'organismo da alcuni agenti cancerogeni.
In piccole porzioni  consiglio questo piatto come antipasto, con la raccomandazione però di farlo seguire da un secondo a base di proteine vegetali o da un piatto unico tipo pasta e fagioli.
Se utilizziamo la ricetta per due persone e lo accompagniamo con una fetta di pane integrale, per aggiungere i carboidrati complessi che sono l'unico macronutriente che manca, abbiamo ottenuto un ottimo pasto, equilibrato nei principali nutrienti.

domenica 23 novembre 2014

Filoncino con Verza



Tra poco arriverà il compleanno di mio marito e pensando a come festeggiarlo e cosa preparare (quando si lavora si deve giocare d'anticipo!) mi è venuta in mente questa ricetta.
L'ho preparata un pò di tempo fa, in occasione di una serata tra amici, l'ho rifatta in questi giorni ed è stata molto apprezzata. Ecco perchè ve la propongo. Anche perchè con il freddo arrivano anche le verze più dolci e buone con le quali preparare tante ricette.

Ingredienti:
150 g di farina integrale,
150 g di farina bianca,
80 g di lievito madre oppure 5 g di lievito di birra,
2 cucchiai di olio evo,
un cucchiaino di sale,
180 g di acqua.
Per il ripieno:
1/2 verza (400 g circa)
200 g di formaggio tipo toscanello semistagionato,
sale e pepe.
Impastare le farine con il lievito, sale, olio e acqua. Impastare tutto energicamente per 5 min. con un' impastatrice, oppure per 10 min. se si impasta a mano. Creare 3 panetti e lasciar lievitare per almeno 3 ore.
Nel frattempo lavare la verza, tagliarla a strisce e farla appassire in una padella con un filo di olio.  Cuocerla per 5 min circa, deve restare abbastanza croccante. Prima di terminare la cottura salare e pepare.
Quando l'impasto sarà lievitato stendere i panetti, uno alla volta, creando dei rettangoli, disporre la verza, il formaggio a dadini, chiudere avvolgendo l'impasto per creare un filone. Sigillare le estremità per non far uscire il ripieno.
Lasciar lievitare per altre 2 ore. Spennellare con acqua e cospargere con i semi di sesamo.
Cuocere a 200° per 15 min. circa.
Foto di Massimo Vitali
Aspettando mio cognato, mio marito l'ha mangiato praticamente tutto lasciando al fratello giusto un angolino!

domenica 9 novembre 2014

Focaccia con farina di Ceci

Vi sembrerà la solita focaccia ripiena. In realtà è preparata con farina di ceci. 
In effetti ho scoperto da alcuni anni che anche da noi la farina di ceci si usava molto, non per fare le panelle o la farinata, da noi si impastava proprio per le focacce. 
Mio padre mi diceva che dalle sue parti si usava quando lui era piccolo, ma fino a poco tempo fa era difficile trovarla sia nei supermercati, sia nelle piccole botteghe.
Poi qualche tempo fa la mia cara amica Paola mi ha detto che l'aveva mangiata in una di quelle sagre di paese che negli ultimi anni sono tanto diffuse. 
Eh si! Il richiamo alle vecchie tradizioni per fortuna ci fa scoprire sapori, profumi, piatti, tradizioni di cui non conoscevamo neppure l'esistenza.
Ingredienti:
150 g di farina di ceci,
150 g di farina di grano tenero 0,
80 g di lievito madre (o 5 g di lievito di birra)
1 cucchiaino di sale,
 un cucchiaio di olio evo,
150 g circa di acqua.

Per la farcitura:
2 cipolle (250 g circa),
4/5 pomodori,
una manciata di olive nere,
sale
olio evo.

Impastare come si impasta la classica focaccia, mescolare le due farine, creare la fontana mettendo al centro il lievito, il sale e iniziare aggiungendo l'acqua. Impastare continuando ad aggiungere tutta l'acqua e l'olio. Se dovesse risultare troppo dura aggiungete ancora un pò di acqua. Dividere l'impasto in due parti, lasciar riposare per circa 3 ore. 
Nel frattempo preparare il ripieno. Tagliare sottilmente la cipolla, metterla in una padella con un filo di olio, aggiungere 2 cucchiai di acqua, salare, coprire con un coperchio e cuocere a fuoco moderato. L'aggiunta dell'acqua e il tegame coperto faranno "stufare" la cipolla, ciò la renderà più digeribile. Dopo circa 5 min. dalla cottura aggiungere i pomodori tagliati a pezzi e proseguire la cottura per altri 10 min. circa. 
Trascorse tre ore di lievitazione, stendere metà dell'impasto su una teglia unta di olio, disporre la cipolla e le olive. Coprire con il restante impasto. Chiudere bene i bordi, ungere la superficie con un filo di olio e lasciar lievitare per circa due ore.
Infornare a 200° per 20 min. circa.
Foto di Massimo Vitali

Vi suggerisco di provarla, ha un gusto che ricorda proprio gli antichi sapori di una volta!
Alla mia amica Paola, che mi ha suggerito di riproporla, è piaciuta tantissimo e così alla sua famiglia.

domenica 19 ottobre 2014

Lasagna di Pane e Verza

Questa è una ricetta che ho preso da una rivista di cucina.
Ho iniziato a cimentarmi ai fornelli quando ero all'università. Soprattutto in quel periodo, quando la sera finivo di studiare mi rilassavo leggendo qualche rivista di cucina e provando qualche ricetta. Naturalmente essendo alle prime armi riproducevo la ricetta così come era descritto, senza modificare niente. E' così che ho capito che molte riviste mettono delle ricette assurde e per nulla attendibili, ed ecco perchè ho smesso di comprarle!
Ad ogni modo mi ricordo che questa fu una delle cose che ci piacque molto. Purtroppo però me ne sono ricordata a distanza di anni perciò ho fatto più o meno come la ricordavo.
Il risultato comunque è stato molto soddisfacente. Provatela, è anche un' ottima idea per riciclare il pane avanzato.
Ingredienti:
una Baguette di un paio di giorni, (probabilmente non servirà tutta)
1/2 verza (se è molto grande anche 1/4)
200 g di emmental,
150 g di speck a dadini (oppure pancetta affumicata),
burro,
sale, 
2 cucchiai di pangrattato.

Lavare la verza, separare le foglie e sbollentarle in acqua salata per 5 min. circa.
Tagliare la baghette a fettina. Inburrare bene una pirofila e iniziare sistemando uno strato di foglie di verza. Disporre le fettine di pane, che avrete precedentemente inzuppato nell' acqua, sulla verza. 
Cospargere sul pane il formaggio a dadini e lo speck, coprire tutto con altre foglie di verza e fare un'altro strato con pane, formaggio e speck. Infine coprire con la verza, cospargere con pangrattato e fiocchetti di burro. Mettere in forno a 200° per 115 min. circa.
Foto di Massimo Vitali

sabato 11 ottobre 2014

Focaccia Multicereali

Vi sarete accorti che vanno molto di moda questi mix di farine multicereali.
Come ormai saprete vado matta per le farine integrali e per i sapori rustici, ma provando qualcuna delle farine in commercio non sono stata molto soddisfatta.
Così, visto che ho sempre la dispensa piena di pacchetti di farine aperti ho pensato di fare un mix a mio gusto. Voi potete aggiungere qualsiasi tipo di farina preferiate.
Non mi criticate per la farcitura però, so che è una bomba, ma così buona.......provate!
Ingredienti:
100g di farina bianca;
50 g di farina di orzo,
50 g di semola rimacinata,
50 g di farina integrale,
un cucchiaio colmo di farina di segale,
un cucchiaino di semi di lino,
un cucchiaino di semi di sesamo,
2 cucchiaini di semi di girasole,
170 gr di acqua,
100 g di lievito madre (oppure 5 g di lievito di birra)
10 g di sale.

Per la farcitura:
200 g di mortadella,
200 g di Stracchino,
due cucchiai di granella di pistacchi.

Mescolare le farine e i semi, aggiungere il sale, il lievito e l'acqua, ed impastare energicamente per 5 min. Deve risultare un impasto sodo ed omogeneo, se è necessario aggiungere altra acqua per impastare.  Coprire con una pellicola e far lievitare per un paio di ore.
Trascorse le due ore effettuare le pieghe di rinforzo: stendere l' impasto con le mani creando un quadrato, piegare prima un lembo verso l'interno e poi piegare l'altro sovrapponendolo. A questo punto avrete un rettangolo, quindi chiudete i lembi del lato più corto sempre verso l'interno.
Lasciar lievitare per altre 2 ore.
Foto di Massimo Vitali

Stendere l'impasto in una teglia e proseguire con la lievitazione.
Quando vi renderete conto che è ben lievitata, (1/2 ore) infornate a 240° per 15 min. circa.
Tagliarla dal centro e farcirla con lo stracchino, i pistacchi e la mortadella.

l consiglio di Cristina
Questa focaccia sembra buonissima. Mi piace anche dal punto di vista nutrizionale, perché è a base di farina integrale con semi e frutta secca, tutti ingredienti ricchissimi di fibre.
Sono sicura che con mortadella e stracchino sia una vera esperienza sensoriale ma io l’alleggerirei di tutti questi grassi di origine animali e la servirei ripiena di verdure o anche senza ripieno.
Semi e pistacchi aggiungono proteine e grassi preziosi per la salute e la fanno diventare un piatto unico.
Negli ultimi anni i semi hanno attirato l’attenzione del pubblico perché possono contribuire a integrare l’alimentazione di acidi grassi essenziali, e alcune vitamine e sali minerali.
I semi di girasole sono un vero concentrato di vitamina E e i semi di sesamo sono una buona fonte di ferro.
I semi di lino, particolarmente ricchi di  acido alfa –linolenico, sembra possano aiutare a ridurre il livello del colesterolo nel sangue e a proteggere il sistema cardiovascolare (sempre che non siano accompagnati da mortadella e stracchino).

giovedì 25 settembre 2014

Rotolo di Patate con Mortadella


Io adoro gli gnocchi, però ho difficoltà a prepararli per troppe persone.
Una caratteristica degli gnocchi è che una volta impastati e datagli la classica forma, bisogna cuocerli dopo poco tempo. Cioè non si possono preparare il giorno prima come la pasta, perchè la patata continua a rilasciare il suo liquido e quindi si incollano, nella cottura si disfano, insomma è preferibile cuocerli nel giro di un'ora. Perciò se si hanno ospiti è difficile organizzarsi l'ultimo momento, a meno ché non si preparino al forno!
Quindi ho pensato questa ricetta proprio per le occasioni in qui voglio prepararli per tante persone e non ho molto tempo. Un grande gnocco arrotolato!
Io oggi l'ho fatto con la mortadella, ma si può farcire come si desidera.
Ingredienti per 4 persone:
800 g di patate pasta gialla,
200 g circa di farina di semola rimacinata, (si può utilizzare anche della farina bianca)
un albume,
un pizzico di sale,
noce moscata.
Per il ripieno:
100 g di mortadella,
100 g di crescenza, (o altro formaggio a piacere),
200 ml di latte,
un cucchiaio di maizena,
2 cucchiai di parmigiano grattugiato.

Avrete notato che ho scritto solo l'albume, potete anche mettere un uovo intero, ma per questa dose di patate un uovo da 60 g secondo me è un pò troppo. Inoltre in questi tipi di impasto il tuorlo, è quella componente che lascia un odore non tanto gradevole, per questo io lo elimino.
Lavare bene le patate e bollirle in acqua, con la buccia, per circa 30 min.  Saranno pronte quando infilzando la forchetta quest' ultima entrerà facilmente.
Una volta pronte, passarle allo schiaccia patate ancora calde.
Formare una fontana sul piano di lavoro, aggiungere l'uovo, un pizzico di sale, un pizzico di noce moscata e iniziare a lavorare aggiungendo gradualmente la farina, finché non si raggiunge un impasto sodo. 
A questo punto prendere 2 teli di cotone puliti, bagnarli leggermente con acqua e stenderli sul piano di lavoro. Prendere metà dell'impasto degli gnocchi e con la mano inumidita stenderlo sul telo creando un rettangolo. Sistemare la mortadella, la crescenza e arrotolare tutto su se stesso tenendo il telo ben stretto. Chiudere le estremità con uno spago come se fosse una caramella. Con il restante impasto fare un'altro rotolo nello stesso modo.
Mettere a bollire abbondante acqua salata in cui verranno cotti questi rotoli, naturalmente sempre avvolti nel telo. Lasciar cuocere per circa 15 min.  Fate attenzione che l' acqua no bolli troppo, cioè deve sobbollire  per 15 min..
Trascorsi 15 min. lasciar raffreddare su un piatto.

Foto di Massimo Vitali

Preparare la salsa al parmigiano, mescolando la maizena con il latte freddo, mettere sul fuoco e far addensare. Una volta pronta togliere da fuoco e aggiungere il parmigiano grattugiato.
Tagliare i cilindri a rondelle, mettere in una pirofila la salsa e disporre i rotoli di patata. Passare in forno caldo  a 220° per 10 min.



mercoledì 18 giugno 2014

Tuttopasto di zucchine e Gamberetti

E' scoppiato il caldo ed io naturalmente non sono pronta per la prova costume!
Per fortuna sono arrivate le nostre belle zucchine, uno degli ortaggi di stagione che preferisco, perchè si conservano per qualche giorno senza rovinarsi, sono versatili, dolci e spesso mi risolvono il problema di cosa preparare a mio marito.
Inoltre con le zucchine si può preparare qualsiasi cosa: un primo, un antipasto, un contorno, un secondo o un piatto unico.
Oggi vi propongo questa idea che io ho preparato una calda Domenica come secondo piatto, ma secondo me è ottimo anche come piatto unico se si vuole rimanere leggeri.

Ingredienti per 4 persone.
500 g di Gamberi (freschi, oppure surgelati);
5 zucchine medie,
menta fresca, timo, (aromi a piacere)
olio evo,
aceto,
limone,
sale e pepe.

Tagliare le zucchine a fette nel senso della lunghezza. Far scaldare sul fornello una griglia o un testo, cospargere con pò di sale fino e quando sarà ben calda aggiungere le zucchine. Lasciarle grigliare da un lato per circa 2 min. (dipende da quanto le avete tagliate spesse) e successivamente girarle facendole grigliare per 1/2 min circa.
Preparare la vinaigrette versando in un piatto 2 cucchiai di aceto bianco, 3 cucchiai di olio, sale e foglioline di menta tritate grossolanamente. Mescolare tutto con una forchetta e versare sulle zucchine grigliate.
Per i gamberi: sbollentarli per un minuto appena in acqua, scolarli ed eliminare il carapace. Per la vinaigrette dei gamberi : mescolare il succo di 1/2 limone, 2 cucchiai di olio, sale e timo fresco. Versare questa vinaigrette sui Gamberi.
Foto di Massimo Vitali
Comporre il piatto mettendo le zucchine sul fondo e al centro i gamberi.

Secondo me può essere una bella idea anche fare delle monoporzioni in delle ciotoline, magari da servire in un buffet.

lunedì 2 giugno 2014

Ricotta Fritta

Ci sono delle ricette che ci ricordano l'infanzia. Credo succeda a tutti, ricordiamo un piatto dell'infanzia, una persona, la sua casa e sentiamo addirittura gli odori. La ricotta fritta per me è uno di quei piatti, mi ricorda Gorizia, una vicina di casa che aveva la stessa età di mia nonna e per me è stata una nonna.
Dall'età di sei, quando ci siamo trasferiti accanto alla sua casa, io e mia sorella trascorrevamo i pomeriggi li, mia madre lavorava e noi facevamo i compiti, giocavamo a scopa (naturalmente vincevamo sempre noi) e guardavamo le soap Sud Americane (non ridete!).
Gorizia ci preparava tutti i pomeriggi una merenda, le cose che più ricordo, probabilmente quelle che preferivo, sono la torta di arance e la ricotta fritta, ci piacevano tantissimo.
Così qualche giorno fa avendo in frigo della ricotta, ho voluto farla assaggiare a mio marito, che naturalmente ha gradito molto! Per fortuna l' ho assaggiata mentre friggevo, appena il tempo di finire di mettere in ordine la cucina ed era finita!
Gorizia ce la preparava sempre nella versione dolce, ma io oggi l'ho fatta nella versione senza zucchero.
Ingredienti:
una formina di ricotta da 400 gr,
2 uova,
una manciata di farina,
pangrattato (facoltativo),
olio per friggere (io uso l'olio di arachide).

La ricotta deve scolare in frigorifero per almeno un giorno, in modo che perda l' acqua e resti più compatta.
Tagliarla in tranci della misura che preferite, ma non vi consiglio di farla troppo piccola.
Passarla prima nella farina, poi nelle uova sbattute e infine nel pangrattato. Friggerla in olio bollente.
Se volete provare la versione dolce (deliziosa), passarla prima nella farina, poi nell' uovo sbattuto e immergerla nell'olio bollente. Quando sarà ben dorata, scolate dall'olio in eccesso e cospargete con dello zucchero semolato.
Foto di Massimo Vitali