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martedì 23 aprile 2013

Semifreddo alle Fragole

Cosa fare quando hai bruciato un Pan di Spagna? Un Semifreddo!
Ieri ho preparato un buonissimo Pan di spagna con:
6 uova,
300 gr di zucchero,
300 gr di farina,
una busta di lievito per dolci ( oppure 6 gr di bicarbonato e 12 gr di cremore).

Peccato che l'ho dimenticato in forno per troppo tempo.
Allora ho eliminato tutto il bordo bruciacchiato, l'ho tagliato a fette e le ho distribuite in una pirofila, precedentemente rivestita con della pellicola così è più facile tirarla fuori.
In una ciotola ho tagliato a pezzettini 300 gr di fragole, le ho cosparso con un bicchiere di martini, il succo di un limone, mezzo bicchiere di acqua e 2 cucchiai di zucchero ed ho lasciato ad infusione per mezz'ora circa.

Nel frattempo ho montato 400 ml di panna, l'ho amalgamata a 3 cucchiai abbondanti di crema pasticcera ed ho aggiunto del limone grattugiato.

Con il succo delle fragole ho bagnato le fette di Pan di spagna,ho messo uno strato di crema Chantilly e le fragole a pezzettini, ho fatto un'altro strato di fette di Pan di spagna, le ho bagnate ed ho ricoperto con un altro strato sottile di crema. L'ho riposto in freezer per un'ora.
 Foto di Massimo Vitali
Quando l'ho tirato fuori ho finito di decorarlo con qualche ciuffetto ancora di crema e delle fragole.

domenica 31 marzo 2013

La Puddica

Tanti auguri di buona Pasqua!
Lo so che ultimamente non ho postato nessuna ricetta, magari vi aspettavate qualcosa per Pasqua, ma il lavoro in questi periodi mi distrugge e non trovo un pò di tempo per scrivere.
Anche se tardi ecco la Puddica:


é impressionante vedere come nella mia provincia, a distanza di pochi chilometri cambiano il nome e la ricetta di questo tradizionale alimento.
In alcuni paesi lo chiamano "lu pupu cu l'ovu" ed è di pasta dolce molto simile ad una pasta frolla;
in molti paesi lo chiamano " li puddicasctri" e sono fatti con un impasto salato tipo taralli pugliesi, magari aromatizzati con il pepe, oppure fatti con un impasto lievitato tipo pane ma con l'aggiunta di olio fritto. Questi ultimi si dice che si facevano per mangiarli nelle scampagnate di pasquetta, e si aggiungeva il pepe perchè così si beveva di più il vino.


Nel mio paese si chiamano " Puddiche" e le preparano sia salate che dolci.
Vi darò la ricetta di quelle dolci,  basta togliere lo zucchero e si possono fare anche salate.

Ingredienti:
1 kg di farina (180 W),
1 dl di olio d'oliva,
100 gr di zucchero,
vino bianco q. b.,
un pizzico di sale,
10 gr di cremor tartaro 5 gr di bicarbonato.

Anticamente si usava l'olio d'oliva, ma quello fritto, cioè quello che era stato utilizzato per friggere qualcos'altro (naturalmente che non fosse pesce). Questo perchè non si buttava via niente sopratutto un alimento costoso come l'olio. Ancora oggi alcune donne più ansiane, che preparano le puddiche a casa come i vecchi tempi, lasciano scaldare l'olio sul fuoco ed una volta raffreddato lo utilizzano per impastare.

Su un piano da lavoro sistemare la farina con lo zucchero a fontana, mettere al centro l'olio e il sale.
A parte in un bicchiere mettere il lievito (cremor tartaro più bicarbonato) e aggiungere il vino. Mescolare per farlo sciogliere un pò e versarlo dove avete messo il vino.
Iniziate ad impastare ed eventualmente aggiungere altro vino perchè si riesca ad impastare bene il tutto. Una volta che si è formato un impasto omogeneo copritelo e lasciatelo riposare per 30 min circa.

 

 
Stendete una parte dell'impasto (non molto sottile, anzi piuttosto spesso)  e ritagliate dei dischi con un bicchiere o con un coppapasta.
Mettete sopra un uovo già lessato e premete leggermente, con l'altra parte dell'impasto tirate 3 cilindri e formate 2 trecce che metterete perpendicolari tra loro.
Con questa dose ne escono circa 10 a seconda dimensioni che volete dargli.
 
Sistemarli su una teglia rivesta di carta forno e infornarli a 200° per 30 min. circa.
 
Buona Paquetta a tutti......

domenica 10 marzo 2013

Le Zeppole


Iniziamo a fare le prove per S. Giuseppe ed io oggi ho fatto le prime zeppole.....
Le ho preparate fritte e al forno, di sicuro fritte sono tutte un'altra cosa.
Le preferite da mio marito?  Naturalmente fritte con sola crema al cioccolato.

Io le preparo così:
250 gr di acqua,
100 gr di margarina (o burro),
230 gr di farina,
un pizzico di sale,
5/6 uova,
olio di girasole per friggere.

    

In una pentola mettere l'acqua, il burro e il sale. Appena inizia a bollire, assicurarsi che il burro sia del tutto sciolto, mettere la farina in un colpo solo. Mescolare energicamente con un cucchiaio di legno lasciando cuocere ancora per 2 minuti. Si formerà una palla unica, spegnere e trasferire in una ciotola per far raffreddare.
Appena il composto si sarà intiepidito, non c'è bisogno che sia completamente freddo, con uno sbattitore elettrico iniziare a lavorare inserendo le uova una uno alla volta. Appena verrà assorbito un uovo si può mettere l'altro. Messe tutte le uova l'impasto sarà pronto, o per friggere o per infornare.


Per friggere io faccio così:
ritaglio un foglio di carta forno dello stesso diametro della padella e lo ungo leggermente con l' olio.
Metto il composto in una sac à poche, faccio le zeppole sulla carta forno preparata e la immergo nella padella di olio caldo. Appena si staccano le zeppole dalla carta, con delicatezza estraggo la carta dall'olio e proseguo la cottura anche dall'altro lato.



Oppure si possono infornare per circa 30 min a 180° in forno statico.

Farcitele con crema pasticcera e al cioccolato:





Ed ecco le mie zeppole.......

domenica 3 marzo 2013

Pandoro di Pasqua

Il nome per questo dolce lo ha suggerito mio marito, quando gli ho detto che era fatto con il pandoro.
Visto che siamo in quaresima, mi è sembrato più che appropriato!


Per realizzare un dolce della domenica ho utilizzato:
mezzo pandoro,
crema pasticcera,
300 ml di panna da montare,
la buccia di due mandarini più gli spicchi di uno,
limoncello,
3 cucchiai di zucchero.

Preparate la crema pasticcera. La mia ricetta è questa:
500 ml di latte,
150 gr di zucchero,
50 gr di farina,
4 tuorli.



Mettere il latte in un pentolino a riscaldare.
In un'altra pentola mescolare lo zucchero con i tuorli, unire la farina e per ultimo poco alla volta il latte caldo. Mettere tutto sul fuoco mescolando continuamente e in pochi minuti avrete una crema densa al punto giusto. Spegnete il fuoco e aggiungete la scorza di un limone, non trattato.
Lasciate raffreddare.
Una volta freddata la crema unire alla panna montata, senza zuccherarla.


Per caramellare il mandarino ho sbollentato le bucce in acqua per un minuto. A parte ho fatto fondere 3 cucchiai di zucchero con 3 cucchiai di acqua, quando lo sciroppo si è addensato, ma prima che prenda colore, ho versato le bucce del mandarino, che avrò tagliato finemente,  più gli spicchi. Li ho mescolati, in modo che il tutto raccogliesse il caramello ed ho spento il fuoco.

Comporre il dolce: in una pirofila ho sistemato le fette del pandoro, tagliato abbastanza spesso. L'ho bagnato leggermente con un pò di limoncello, diluito con un pò di acqua, ed ho sparso un pò delle bucce di mandarino caramellate.
Ho steso uno strato di crema, ed ho ripetuto l'operazione in modo da fare due strati.


Io ho decorato con del pandoro sbriciolato e i mandarini caramellati...........vi assicuro che ha avuto un successone!!!!!!

 

domenica 6 gennaio 2013

Profiteroles al cioccolato

Ingredienti: 15 beignets già pronti un bicchiere pieno di crema pasticcera 400 ml di panna fresca Per la ganache: 200 ml di panna fresca 250 gr di cioccolato fondente 400 ml di panna fresca una noce di burro un cucchiaio di liquore a piacere
Montare la panna e mescolarla alla crema pasticcera. Quindi riempire i beignets. Preparare la ganache mettendo nel pentolino 200 ml di panna con il burro. Appena inizia a bollire mettere il cioccolato tritato, spegnere il fuoco e mescolare con un cucchiaio fino a quando il cioccolato non sarà sciolto. Lasciare raffreddare, Montare la panna (se vi piace più dolce aggiungete un cucchiaio di zucchero) e prima che sia montata del tutto aggiungere a cucchiaiate la ganache al cioccolato fondente. Una volta pronta immergete ogni beignet, posizionatelo su un vassoio e completate. Decorate con dei ciuffetti di panna.
Ecco che i bambini sono i primi a rubare i bignè

venerdì 18 maggio 2012

cannoli di pasta frolla alla crema

Sono dei cannoli di pasta frolla come li faceva mia nonna. La pasta frolla è un pò diversa dalla solita perchè si usava lo strutto, si impastavano prevalentemente con i tuorli e prima di metterli in forno si passavano nello zucchero. Sono davvero buonissimi. Naturalmente voi potete trovarli da Il Forno di Erasmo.
Io intanto vi propongo la ricetta di una buona crema pasticcera per riempirli.
Crema pasticcera:
150 gr di zucchero
3 tuorli (50 gr)
80 gr di farina
1/2 l di latte
un limone fresco appena raccolto
Mettere a scaldare il latte. A parte in un'altro pentolino mescolare energicamente i tuorli con lo zucchero. Aggiungere la farina e mescolare. Iniziare a mettere il latte gradatamente affinchè non si formino grumi. Una volta incorporato tutto il latte rimettere sul fuoco e appena inizia a bollire spegnere e continuare a mescolare. Tagliare la buccia del limone e metterla nella crema quando è ancora calda.
Quando la crema sarà raffreddata togliere la buccia del limone e farcire i cannoli.

 Ingredienti per la pasta frolla:
500 gr di farina (debole),
150 gr di strutto,
120 gr di zucchero,
1 uovo intero,
tuorli q.b,
un pz. di sale.
Lavorare inizialmente la farina con lo strutto e lo zucchero. Dopo aggiungere l'uovo intero e gradatamente i tuorli uno alla volta fino a che la frolla si impasta. Fare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciarla riposare in frigo per almeno un'ora prima di fare i cannoli.