sabato 15 giugno 2013

Vermicelli con Vongole e Sinapi

I Sinapi o Sénape selvatica (come dicono in Sicilia), è una delle tante verdure selvatiche che si usano molto al sud. E' una pianta che cresce subito dopo la raccolta delle rape, nello stesso terreno. Infatti l'aspetto delle foglie e il sapore è molto simile alle stesse rape.
Io ne ho sempre sentito parlare, ma non le avevo mai mangiate prima. Qui in Puglia come saprete le rape sono un piatto molto comune, per questo ho pensato che mi sarebbero piaciuti.
Lo stesso giorno una cara vicina di casa mi ha regalato delle vongole provenienti da un allevamento appena tornata da Pescara, così ho pensato che potevano essere un buon abbinamento.
Non buono........buonissimooooooooo!
Ingredienti per 2 persone:
500 gr di Sinapi (potete usare broccoletti o rape),
300 gr di vongole,
180 gr di vermicelli (o spaghetti),
uno spicchio di aglio,
un peperoncino,
olio Evo, sale.
 
Prima di tutto bisogna pulire bene la verdura, eliminando le foglie secche e la parte del gambo dura.  
Far bollire in una pentola abbondante acqua salata e cuocere la verdura per 10 min. circa.
Scolarla senza buttare via l'acqua di cottura.
In una padella calda mettere le vongole, coprire e lasciar cuocere qualche minuto per farle aprire. Una volta che si sono aperte, lasciar raffreddare qualche minuto e sgusciatele (io ne ho tenute da parte un po' con il guscio perché mi piace vederle così nel piatto). Filtrare il liquido di cottura e tenerlo da parte.
Iniziare a cuocere la pasta nell'acqua dove è stata lessata  la verdura. A parte in una padella (possibilmente un wok) mettere dell'olio d'oliva, uno spicchio di aglio in camicia e un peperoncino, lasciar soffriggere facendo attenzione a non bruciare l'aglio. Tre minuti prima che la pasta sia pronta, scolarla e versarla nel wok con l'aglio e il peperoncino, aggiungere l'acqua delle vongole e proseguire la cottura insieme alle verdure. Infine aggiungere le vongole, versare un ultimo filo di olio e servire.
Foto di Massimo Vitali


 
 

mercoledì 5 giugno 2013

Pasta con le Sarde

Questa ricetta io e mio marito l'abbiamo chiamata "Pasta a Beccafico".
E' facile capirne il perché...ho preparato troppo ripieno per le sarde!
 
Ingredienti per 2 persone:
160 gr di penne rigate (oppure spaghetti)
6/7 sarde,
5/6 semi di finocchio (se riuscite a reperire il finocchietto selvatico è molto più profumato),
olio evo,
uno spicchio di aglio.
 
Come per il ripieno delle sarde:
30 gr di pane raffermo,
uvetta passa,
pinoli tostati,
prezzemolo,
olio evo,
il succo di 1/2 limone.
 
Pulire le sarde lavandole ed eliminando la testa e la lisca centrale, dividerle in due.
Cuocere la pasta mettendo nell'acqua i semi di finocchio.
Mentre cuoce la pasta preparare il pane come per le sarde, tostando il pane tritato e aggiungendo poi i pinoli, il prezzemolo, l'uvetta, il limone e l'olio.
In una padella a parte far scardare l'olio con uno spicchio di aglio, quando inizia a sfrigolare aggiungere le sarde. Salare, appena un minuto e saranno cotte, quindi allontanarle dal fuoco.

Scolare la pasta al dente (lasciando un po' dell'acqua di cottura da parte) e lasciar completare la cottura nella padella con le sarde e l'aglio. Far insaporire il tutto, aggiungere il composto di pane. Saltare tutto, aggiungere un ultimo filo di olio e servire.
Foto di Massimo Vitali

Sarde a Beccafico

Dicono che la cucina Siciliana sia una delle più buone d'Italia.
Io non ci sono mai stata in Sicilia e spero di andarci molto presto perché quando guardo gli episodi di Montalbano mi incanto a vedere tutti quei posti magnifici e soprattutto mi viene un desiderio di assaggiare quei piatti che lui gusta "senza che nessuno gli parli"....
 
Allora io nel mio piccolo ci provo a preparare qualcuno di quei piatti. Non so se il mio risultato si avvicina ma di sicuro a me e mio marito piacciono moltissimo.
L'origine del nome di questo piatto l'ho sentita una volta guardando una trasmissione di cucina ed è molto divertente.
Beccafico come si sa è un volatile e si dice che era un piatto riservato ai nobili palermitani, perché troppo costoso per la popolazione. Così il popolo imitò questo piatto utilizzando le sarde, che era un alimento di facile reperibilità.
 
Ingredienti:
100 gr di pane bianco raffermo,
400 gr di Sarde,
una manciata di pinoli,
una manciata di uva passa,
2 limoni,
olio evo,
prezzemolo tritato,
2 cucchiai di pane grattugiato,
foglie di alloro.
Pulire le sarde eliminando la testa  e la lisca centrale, aprirle a libro.
Mettere in ammollo l'uvetta.
Tritare il pane grossolanamente e tostarlo in una padella. Quando sarà dorato versarlo in un recipiente  ed aggiungere un cucchiaio di olio. Nella stessa padella tostare i pinoli.
Aggiungere al pane i pinoli, l'uvetta strizzata, il prezzemolo e il succo di un limone. Mescolare bene. La ricetta originale prevede anche un cucchiaino di zucchero, ma io non l'ho messo.
Mettere un po' di questo composto in ogni sarda e arrotolare su se stessa. Sistemarle in una pirofila, intervallate da foglie di alloro. Versare un filo di olio, il succo di un limone e cospargere il tutto con pane grattugiato. cuocere in forno caldo per 5 min. a 170°.
Foto di Massimo Vitali
Provatele vi assicuro che è una prelibatezza.....

Torta con Nutella e Panna

Quest'anno mia cugina Anna Rita ha compiuto 30 anni. E' un' età importante. E' l'età in cui inizi a pensare "sono adulta ora!"
Perciò è importante festeggiare i 30 anni, è come se si passasse ad un'altra fase della vita!
 
Mia cugina come ogni anno mi aveva chiesto di preparargli la torta per festeggiare con amici e parenti. Purtroppo però ha dovuto rinunciare per una serie di imprevisti, così per non farle passare una giornata come le altre ho deciso di prepararne una piccola, da condividere con il suo fidanzato.

è una torta golosa e allo stesso tempo facile da preparare.
 
Ingredienti:
150 gr di zucchero,
150 gr di burro,
3 uova,
150 gr di cioccolato fondente,
150 gr di farina,
50 gr di amido di mais,
1/2 bustina di lievito per dolci.
 
3 cucchiai di nutella
250 ml di panna fresca.
 
Per la decorazione:
Codette colorate e
pasta di zucchero colorata.
 
Fondere il cioccolato e il burro a bagno maria .
Nel frattempo con uno sbattitore lavorare lo zucchero con le uova. Continuando a lavorare il composto, aggiungere il cioccolato con il burro ed infine aggiungere gradatamente la farina con il lievito. Versare in uno stampo imburrato e infarinato e cuocere in forno caldo per 40 min. a 180°.
Montare la panna e aggiungere la nutella gradatamente incorporandola con lo sbattitore stesso con cui avete montato la panna. La quantità di nutella potete variarla a vostro piacimento.
 
Una volta che la torta sarà raffreddata tagliarla in due parti e farcirla con la crema di nutella e panna.
Io non ho bagnato la torta perché è già molto soffice e se la farcite il giorno stesso non ce n'è bisogno.
Ricoprirla con la restante crema e decorarla a piacere.
Foto di Massimo Vitali

Io l'ho ricoperta di codette e ho fatto dei fiori con la pasta di zucchero, in più ho creato una farfalla perché so che Anna Rita le ama.....


domenica 2 giugno 2013

Pennette al Salmone


Anche questa nasce come una ricetta del riciclo.
Mi era avanzata una fetta di Salmone cotto alla piastra e così è nato uno di quei condimenti super veloci da fare mentre cuoce la pasta.

Vi sembra strano l'abbinamento del formaggio con il pesce? In realtà non lo è, basti pensare che uno dei piatti tipici della mia terra, riso patate e cozze, si prepara cospargendo il tutto con pecorino grattugiato. Oppure altre ricette tipiche  della nostra terra possono essere il classico baccalà alla vicentina (nella ricetta originale si mette del parmigiano), il pane con burro e alici (tipicamente romano)....
Naturalmente non tutto può essere concesso. Mia cugina Joyce per esempio, mette il parmigiano sulla pasta alle vongole, perché pare che a New York usano così, ma si sa che gli americani hanno gusti particolari!


Ingredienti per 2 persone:
160 gr di pennette (o un altro formato a piacere),
100 gr di ricotta di mucca
(oppure potete sostituire con un altro tipo di formaggio cremoso tipo Philadelphia)
una manciata di pomodorini,
una fetta di salmone,
prezzemolo tritato,
uno spicchio di aglio fresco,
olio, sale e pepe.

Mentre cuoce la pasta in una larga padella mettete un filo di olio, uno spicchio di aglio e i pomodori tagliati a dadini. Salare e lasciar cuocere qualche minuto. Aggiungere la ricotta e una cucchiaiata di acqua di cottura della pasta, smuovere con un cucchiaio il tutto per far sciogliere un po' la ricotta.
Due minuti prima che la pasta sia pronta, scolarla e versarla nella padella con i pomodori e aggiungere il salmone spezzettato. Lasciar completare la cottura della pasta amalgamando il tutto.
Condire con prezzemolo tritato e pepe macinato fresco.
Foto di Massimo Vitali
Naturalmente questa è un'idea che mi è venuta avendo del salmone già cotto, ma se utilizzate del salmone fresco,  forse il risultato sarà anche migliore. In quest'ultimo caso però mettete il salmone nella padella per primo con aglio e olio caldo, poi aggiungete i pomodori e infine la ricotta. Comunque i tempi di cottura del salmone sono molto brevi.