domenica 7 aprile 2013

Lasagne Mare e Monti


Oggi avevo proprio voglia di lasagne! Però di una lasagna diversa dalla solita. Visto che oggi è domenica l'unico negozio che trovo aperto è la pescheria.
Io sono quella della spesa giornaliera sotto casa, non mi vedrete mai il sabato sera in un ipermercato con il carrello stracolmo a fare una fila interminabile alle casse!
Ma torniamo alla mia ricetta.

Ingredienti per 4 persone circa:
250 gr di gamberetti,
2 calamari (250 gr circa),
500 gr di cozze nere,
150 gr di funghi champignon,
un peperoncino,
uno scalogno,
uno spicchio di aglio,
un cucchiaio di burro,
un cucchiaio raso di farina,
mezzo barattolo di pomodorini in scatola,
sale.

In una padella ho messo un filo di olio, lo scalogno tritato e i funghi tagliati,  ho salato e lasciato cuocere finchè non si è assorbita l'acqua stessa dei funghi.
In un'altra padella  con un filo di olio e uno spicchio di aglio ho saltato i calamari tagliati a strisce, dopo qualche minuto ho aggiunto i pomodorini e lasciato cuocere per altri 5 min.. In fine ho aggiunto i gamberetti privati della carapace (che non butterete via perchè vi servirà dopo), ho saltato per un minuto e unito ai funghi. A questo punto ricordate di eliminare l'aglio.
In fine anche per aprire le cozze le ho messe in una padella sul fuoco e appena iniziavano ad aprirsi le ho spente. Ho eliminato il guscio e unito ai funghi e calamari.
La carapace dei gamberi l'ho messa in un pentolino, ci ho versato circa 300 ml di acqua ed ho lasciato bollire per 5 min. circa. In un altro pentolino, ho messo il burro, appena si è sciolto ho aggiunto la farina mescolando continuamente, dopo 2 min circa ho aggiunto gradatamente il fumetto preparato con la carapace dei gamberi. In pratica ho fatto una besciamella senza latte.

 
A questo punto ho composto la lasagna: sul fondo di una pirofila ho messo un velo della besciamella preparata ed ho iniziato con la sfoglia di pasta precedentemente sbollentata, ho messo il pesce e il funghi, del prezzemolo tritato ed ho proseguito in questo modo facendo tre strati, fino ad arrivare al bordo della pirofila. Ho completato con un velo di besciamella, i funghi e il pesce rimasto.
Ho infornato a 200° per 10 min.

Foto di Massimo Vitali
 
 Se volete una lasagna diversa dalla solita vi assicuro che è un'ottima alternativa!

giovedì 4 aprile 2013

Fagottini di riso

                                                                                         

Ed ecco la mia ricetta del riciclo.....
Quando preparo il riso le mie porzioni sono sempre abbondanti, mi dimentico che anche il condimento fa la sua parte, in particolare in questa ricetta, che è molto ricca di verdure e carne.
Perciò il giorno dopo con la Paella avanzata ho fatto questi fagottini.
Spesso le mie ricette nascono così, apro il frigorifero e che ci trovo dentro? :
Paella,
pasta fillo,
piselli surgelati,
mezzo cipollotto fresco,
menta fresca, olio, sale e pepe.


Se trovate i fogli di tasta fillo già pronti spennellateli con abbondante olio d'oliva, o se preferite burro fuso, metteteci al centro un cucchiaio abbondante di riso, anche due a seconda di quanto li volete grandi, arrotolate tutto per più volte, in modo da creare più strati di pasta. Chiudete i lati e posizionateli su una teglia da forno. Spennellateli con altro olio e infornateli a 220° per 30 min. circa. Devono diventare dorati e croccanti.


Per accompagnare ho fatto una delicata crema di piselli.
In una casseruola ho messo olio, cipollotto fresco tagliato finemente , un pizzico di zenzero se vi piace,  i piselli ed ho lasciato cuocere a fuoco moderato per circa 20 min., aggiungendo se necessario un cucchiaio di acqua, sale e pepe.
Quando i piselli erano cotti, ho frullato con un frullatore ad immersione ed ho condito con mentuccia fresca e un filo di olio d'oliva.
Foto di Massimo Vitali

Mio marito li ha mangiati sul divano guardando la partita, inzuppando i fagottini nella salsa e bevendo un bicchiere di Negroamaro......




mercoledì 3 aprile 2013

La paella




La Paella è uno dei piatti preferiti da mio marito.
Di solito la preparo di pesce, ma questa volta ho provato a farla di verdure e pollo.
Sembra un piatto difficile e molto lungo da preparare, ma il mio metodo è facile e veloce.

Ingredienti per 6 persone:
500 gr di riso parboiled, oppure integrale;
4 zucchine piccole,
1/2 peperone rosso,
6 funghi champignon,
5 asparagi già sbollentati,
una grossa manciata di piselle surgelati,
2 cipollotti freschi,
2 sovracosce di pollo,
2 fette di pancetta di maiale,
un pezzo di salame piccante (se trovate il chorizo ancora meglio),
1 litro di brodo (di pollo o anche vegetale),
una bustina di zafferano,
olio evo, sale e pepe.


La caratteristica della Paella è che tutte le verdure e la carne devono essere cotte separatamente per poi essere unite al riso.
Si parte dalla carne, si unge leggermente il wok che deve essere caldo e si butta prima di tutto il pollo, disossato e tagliato a pezzetti piccoli e la pancetta anchessa tagliata a piccoli pezzi.
Bisogna muoverla sempre per non farla attaccate e cuocerla per 5 minuti circa. Più piccoli sono i pezzi più velocemente si cuocerà la carne. Una volta che vi sembra cotta, toglietela dal wok e mettetela da parte. Ungete di nuovo il wok e buttateci i funghi tagliati a fette, salate e cuocete per pochi minuti. Toglieteli, metteteli da parte e ancora ungete il wok e buttateci dentro le zucchine. Salate, cuocete per pochi minuti e ripetete queste operazioni con tutte le altre verdure ad eccezzione dei cipollotti (attenzione che non siano cotte del tutto, perchè continueranno la cottura con il riso).
Poco prima che arrivino gli ospiti mettere un filo di olio ed aggiungere il riso e i cipollotti tagliati grossolanamente (se li tagliamo troppo sottili si sfalderanno subito).
Si lascia tostare un pò il riso mescolando e gradualmente si aggiunge brodo caldo.
Dopo circa 10 min. di cottura si aggiungono la carne, il salame tagliato e tutte le verdure. Procedete la cottura per altri 5 min. circa (a seconda del tempo di cottura che richiede il vostro riso)
Nell'ultimo mestolo di brodo sciogliete lo zafferano e versatelo nel riso.
 
Foto di Massimo Vitali
 
Coprite il wok con un coperchio, oppure, io che non ho un coperchio così grande uso la carta stagnola, e lasciatelo riposare per 5 min. circa.
Il mio tocco: mandorle tostate come se piovesse. Non è molto spagnolo ma ci stanno benissimo.





domenica 31 marzo 2013

La Puddica

Tanti auguri di buona Pasqua!
Lo so che ultimamente non ho postato nessuna ricetta, magari vi aspettavate qualcosa per Pasqua, ma il lavoro in questi periodi mi distrugge e non trovo un pò di tempo per scrivere.
Anche se tardi ecco la Puddica:


é impressionante vedere come nella mia provincia, a distanza di pochi chilometri cambiano il nome e la ricetta di questo tradizionale alimento.
In alcuni paesi lo chiamano "lu pupu cu l'ovu" ed è di pasta dolce molto simile ad una pasta frolla;
in molti paesi lo chiamano " li puddicasctri" e sono fatti con un impasto salato tipo taralli pugliesi, magari aromatizzati con il pepe, oppure fatti con un impasto lievitato tipo pane ma con l'aggiunta di olio fritto. Questi ultimi si dice che si facevano per mangiarli nelle scampagnate di pasquetta, e si aggiungeva il pepe perchè così si beveva di più il vino.


Nel mio paese si chiamano " Puddiche" e le preparano sia salate che dolci.
Vi darò la ricetta di quelle dolci,  basta togliere lo zucchero e si possono fare anche salate.

Ingredienti:
1 kg di farina (180 W),
1 dl di olio d'oliva,
100 gr di zucchero,
vino bianco q. b.,
un pizzico di sale,
10 gr di cremor tartaro 5 gr di bicarbonato.

Anticamente si usava l'olio d'oliva, ma quello fritto, cioè quello che era stato utilizzato per friggere qualcos'altro (naturalmente che non fosse pesce). Questo perchè non si buttava via niente sopratutto un alimento costoso come l'olio. Ancora oggi alcune donne più ansiane, che preparano le puddiche a casa come i vecchi tempi, lasciano scaldare l'olio sul fuoco ed una volta raffreddato lo utilizzano per impastare.

Su un piano da lavoro sistemare la farina con lo zucchero a fontana, mettere al centro l'olio e il sale.
A parte in un bicchiere mettere il lievito (cremor tartaro più bicarbonato) e aggiungere il vino. Mescolare per farlo sciogliere un pò e versarlo dove avete messo il vino.
Iniziate ad impastare ed eventualmente aggiungere altro vino perchè si riesca ad impastare bene il tutto. Una volta che si è formato un impasto omogeneo copritelo e lasciatelo riposare per 30 min circa.

 

 
Stendete una parte dell'impasto (non molto sottile, anzi piuttosto spesso)  e ritagliate dei dischi con un bicchiere o con un coppapasta.
Mettete sopra un uovo già lessato e premete leggermente, con l'altra parte dell'impasto tirate 3 cilindri e formate 2 trecce che metterete perpendicolari tra loro.
Con questa dose ne escono circa 10 a seconda dimensioni che volete dargli.
 
Sistemarli su una teglia rivesta di carta forno e infornarli a 200° per 30 min. circa.
 
Buona Paquetta a tutti......

domenica 17 marzo 2013

Pizza con le Cicorielle

Sabato sera film e pizza con gli amici!
Naturalmente a casa mia e naturalmente il film non lo guardiamo perchè quando in casa c'è il profumo di una pizza appena sfornata nessuno resiste!
Io ho un metodo per quando ho ospiti e devo fare le pizze per tutti, siccome ho un comune forno casalingo, faccio così: preparo le basi delle pizze con solo il pomodoro e le metto in forno per pochi minuti, non devono essere cotte del tutto, ma precotte. Quando arrivano gli amici aggiungo la mozzarella ed eventuali farciture a piacere e le rimetto in forno per il tempo necessario a far fondere la mozzarella e completare la cottura. In questo modo non dobbiamo aspettare troppo tempo tra una pizza e l'altra e anche se siamo in tanti ceniamo tutti insieme.


Naturalmente non vi ripropongo la solita margherita!
Da noi in questo periodo i campi sono pieni di tante bontà selvatiche. Io non sono un'esperta e non conosco i nomi delle erbe commestibili che si trovano,  sò che possiamo trovare asparagi selvatici, funghi di diversi tipi, cicorielle selvatiche, bietolina selvatica, e tanto altro.
Visto che ne abbiamo in abbondanza perchè non metterle sulla pizza?

La mia ricetta della pizza è sempre la stessa:
200 gr di farina di semola rimacinata,
300 gr di farina bianca,
300gr di acqua,
150 gr di lievito madre (o 5 gr di lievito di birra),
10 gr di sale.

Per la farcitura:
delle cicorielle ripassate (prima lesse e poi saltate in padella con olio aglio e peperoncino)
olive nere denocciolate,
mozzarella.

Rivedete la ricetta della mia pizza margherita e procedete con l'impasto nello stesso modo.


Una volta steso l'impasto in una teglia con carta forno, infornatela bianca per pochi minuti, forno a 250°, prima che inizi a colorire, estraetela dal forno, farcitela con la mozzarella, le cicorielle e le olive e completate la cottura.

Visto che le cicorielle sono un alimento povero ho pensato di abbinarle anche alla farina integrale:
Focaccia Rustica


Ingredienti:
200 gr di farina integrale,
100 gr di farina bianca,
200 gr di acqua,
100 gr di lievito madre,
un cucchiaio di olio evo,
7 gr di sale,

Per la farcitura:
cicorielle ripassate,
olive nere denocciolate,
mozzarella.

Impastare le due farine con acqua, lievito, sale e olio. Formare un panetto e lasciarlo lievitare per almeno 3 ore. Trascorse le ore di lievitazione, dividere l'impasto in due parti, formare dei panetti e lasciarli riposare per un'ora ancora.
Trascorsa un'ora stendere un panetto su una teglia unta con olio, distribuire sopra le cicorielle, le olive e la mozzarella, e coprire con l'altra parte dell'impasto già steso. Ungere la superfice con olio d'oliva e lasciar lievitare per circa un'ora ancora.
Infornare a 250° per 15 min. circa.





.........e naturalmente il film non lo guardiamo neanche dopo, perchè a pancia piena ci addormentiamo tutti sul divano.